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Zinna Sabrina
Attualità, Economia

“Faremo di tutto affinché i ragazzi non perdano occasioni di apprendimento”

Sabrina Zinna, dirigente della scuola media Brofferio – Martiri della Libertà, spiega come ha organizzato la didattica a distanza in questo periodo di emergenza

Parla Sabrina Zinna

Sabrina Zinna è la dirigente della scuola media “Brofferio – Martiri della Libertà”. In totale, 1.058 alunni che, in questo periodo di attività didattica sospesa causa Coronavirus, devono essere coinvolti dai docenti via web. L’accesso alla scuola, tra l’altro, è consentito solo in casi eccezionali al personale docente, previo appuntamento in modo che l’insegnante possa entrarvi in perfetto isolamento.

L’organizzazione

«Siamo dotati della piattaforma Office 365 – spiega – che ci garantisce l’attuazione dell’attività di didattica a distanza. Gli insegnanti, secondo un calendario che richiama in parte l’orario scolastico di ogni classe, condividono in primo luogo video lezioni, che i ragazzi possono ascoltare nei momenti che preferiscono o in cui hanno la possibilità di accedere alla rete. Infatti, trattandosi di una scuola media, non sempre hanno la possibilità di collegarsi ad un orario stabilito, magari perché a casa dei nonni o di parenti. Dopodiché studiano la parte spiegata nel video e svolgono gli esercizi assegnati. Unico momento sincrono, in cui si forma la classe virtuale, è la video conferenza per la correzione dei compiti. Ovvero, un confronto tra insegnante e alunni per chiarire i dubbi e correggere gli esercizi spiegandone la soluzione. Questi momenti servono anche al docente non tanto per interrogare nell’accezione tradizionale del termine, ma per porre domande in modo da capire se i concetti spiegati sono stati compresi e si può andare avanti con il programma. Da segnalare, poi, che i genitori vengono informati di tutto ciò che viene svolto dagli insegnanti con i ragazzi attraverso il registro elettronico, proprio come succedeva prima della sospensione delle lezioni».

Il messaggio ai ragazzi

La dirigente lancia quindi un messaggio positivo in un momento molto delicato per l’intera società. «In questo periodo di difficoltà – conclude – il mondo della scuola sta tirando fuori le risorse migliori, attuando un lavoro di squadra molto bello e forte. I ragazzi devono sapere che vogliamo il meglio per loro e che faremo di tutto affinché non perdano occasioni di apprendimento. In attesa di conoscere, da future direttive ministeriali, come proseguirà l’anno scolastico, voglio sottolineare che la scuola è solo materialmente chiusa, ma continua a rappresentare un baluardo sociale importantissimo».

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