Con Ares, questo il soprannome di Federico da fantino, abbiamo ripercorso gli avvenimenti salienti della stagione andata in archivio.

«Dopo 8 anni a Siena – esordisce Arri – ho ritenuto fosse arrivato il momento di fare una scelta importante così da programmare il mio futuro. Mi sono spostato a Pisa dove ho a disposizione una struttura di rilievo e posso svolgere l’attività che sognavo, vale a dire preparare e far crescere cavalli sia miei sia di altri proprietari. Attualmente ne lavoro una dozzina. Con Giulia, mia moglie, abbiamo aperto una società ed i risultati conseguiti in ippodromo sono davvero soddisfacenti.»

Immagino non sia stato facile staccarti da Siena e da quello che è il più prestigioso Palio d’Italia….

«Non ero una delle prime “lame” in Piazza del Campo. Facevo fatica ad emergere e quando mi sono reso conto di non poter recitare un ruolo di primo piano ho fatto una scelta diversa.»

Che però certamente non pregiudica la tua partecipazione ai vari Palii ad ingaggio….

«Assolutamente no, anzi. Avrò più tempo per seguire i cavalli in fase di preparazione e per curare i rapporti con le dirigenze. In vista del 2024 ho già in pratica definito gli ingaggi per quattro importanti Palii.»

Vuoi ricordarli?

A Legnano correrò per Sant’Erasmo, a Castiglion Fiorentino sarò al canapo per Porta Romana ed anche a Feltre è pressoché sicura la mia presenza.»

Ne hai menzionati solo tre….

«Scontato che Asti è il quarto. Ho vinto lo scorso settembre per Santa Maria Nuova e nel 2024 andrò a caccia della doppietta. I presupposti per raggiungere l’obiettivo ci sono.»

Con la dirigenza rosazzurra, Rettore Gonella in primis, presumo che i rapporti siano ottimi….

«Di più. Sono davvero persone d’oro. Mi hanno dato fiducia in tutto e per tutto, permettendomi di lavorare senza assilli e nella massima tranquillità. Sono contento di essere riuscito a ripagarli con la vittoria conseguita lo scorso settembre.»

Ambra da Clodia non ha tradito le aspettative, rivelandosi soggetto affidabile e in grado di dare il meglio anche in un Palio non facilissimo come quello di Asti….

«La mia cavalla rappresenta una garanzia. Se impiegata nei modi e nei tempi giusti durante l’annata di corse, così da poterla presentare pronta agli appuntamenti palieschi, è pressoché sicuro vederla protagonista.»

Troppo presto per chiederti se la riproporrai ad Asti nel Palio 2024 per Santa Maria Nuova?

«L’idea è quella. Non vedo perché dovrei cambiare.

Hai menzionato quattro Palii dove sarai al canapo. Manca Fucecchio tra gli appuntamenti di rilievo….

«Fino ad oggi non ho ancora avuto contatti. C’è ancora tempo però, se qualche dirigenza fucecchiese deciderà di puntare su di me vedrò di farmi trovare pronto.»