Sabato, in piazza Ariostea a Ferrara, in notturna, si è corso il Palio della città estense. A prevalerè è stato il Borgo San Giacomo, che ha trionfato con l’abbinata composta dal fantino Francesco Carìa e dalla cavalla di sei anni Bagoga. Successo in rimonta, dopo che per i primi tre giri della finale a condurre era stato Michel Putzu, partito di rincorsa per il Rione Santo Spirito. Carìa è stato bravo inoltre a respingere l’attacco portatogli in extremis da Santa Maria in Vado, che presentava l’accoppiata Stefano Piras-Zeniossu.
Ultimo dei tre eventi domenica a Legnano, dove allo stadio Mari è andato in scena il Palio che vedeva protagonisti cavalli purosangue. La Contrada di Legnarello, che montava Antonio Siri, detto Amsicora, ha trionfato. Al secondo posto Sant’Ambrogio, con Giuseppe Zedde, detto Gingillo. Caduti nella prima batteria Federico Arri (Sant’Erasmo) e Silvano Mulas (San Domenico). Causa una violenta grandinata la corsa è stata posticipata di un’ora e mezza.
Nella foto del Collegio dei Capitani, il trionfo di Antonio Siri (Legnarello) nel Palio di Legnano.