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I bambini della scuola primaria di Ferrere con il maresciallo Trimboli, Fabio Carosso, Silvio Tealdi e Paolo Lanfranco
Attualità
Panchine rosse contro la violenza sulle donne

Ferrere: 8 marzo, inaugurata panchina rossa in piazza Sant’Agostino

Simbolo della lotta alla violenza sulle donne. Erano presenti il vicepresidente regionale Fabio Carosso e il presidente della Provincia Paolo Lanfranco

Emozionante inaugurazione, nella Giornata Internazionale della Donna, della panchina rossa nel parco giochi di piazza Sant’Agostino a Ferrere.

In realtà le panchine sono due, volute dalla consigliera Tamara Parodi e da un gruppo di volontarie, che si sono occupate di dipingerle materialmente di rosso, per ricordare le donne vittime di violenza. Alla cerimonia erano presenti il vicepresidente della Regione Fabio Carosso, il presidente della Provincia Paolo Lanfranco e il maresciallo Vincenzo Trimboli della stazione dei Carabinieri di Villanova d’Asti.

L’installazione del simbolo antiviolenza è stata patrocinata dal Comune e dal sindaco Silvio Maria Tealdi, ma ha visto anche il coinvolgimento degli alunni delle scuole primarie grazie all’interessamento della dirigente scolastica Silvia Montersino e delle maestre. I ragazzi delle classi III, IV e V hanno partecipato ad un progetto di educazione civica durante il quale hanno affrontato il tema della dignità della persona e della consapevolezza dei propri e degli altrui diritti. Al termine di questo percorso, gli alunni coinvolti hanno scelto una frase da affiggere con una targa sulla panchina rossa.

La citazione è stata letta dal sindaco Tealdi durante la cerimonia, orgoglioso che la scelta sia caduta su una frase del premio Nobel Rita Levi Montalcini, legata a Ferrere: “Guarda la luce e l’ombra ti cadrà alle spalle”.

«La panchina è un simbolo che deve richiamare oltre alla non violenza nei confronti delle donne, anche un senso di rispetto dell’altro in generale – ha ribadito Silvia Montersino – e credo che le maestre abbiano lavorato molto per sviluppare questi argomenti con i loro allievi».

Paolo Lanfranco ha voluto ricordare che purtroppo gli episodi di violenza non sempre sono distanti da noi e ha sottolineato l’impegno delle istituzioni nel combattere questi fenomeni. «Complimenti alla comunità di Ferrere – ha detto Lanfranco – che con questa panchina ha messo in evidenza un tema anche un po’ scomodo, perché va a toccare le nostre coscienze, ma che sarà occasione di riflessione per tutti».

Prima della scoperta del telo che copriva le panchine rosse, il vicepresidente della Regione Fabio Carosso è intervenuto per ringraziare le donne: «Alle donne bisogna voler bene non solo l’8 marzo, ma in tutti gli altri 364 giorni dell’anno. Le donne sono speciali e bisogna tener sempre alta l’attenzione sui fenomeni di violenza. Abbiate il coraggio di denunciare. Noi cercheremo di essere al vostro fianco, per quanto ci è possibile, per ristabilire la legalità».

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