Si attende verso fine giugno l'ufficializzazione della nuova Giunta regionale, presieduta da Sergio Chiamparino, che dovrebbe insediarsi tra dieci giorni. Voci di corridoio danno però per certa
Si attende verso fine giugno l'ufficializzazione della nuova Giunta regionale, presieduta da Sergio Chiamparino, che dovrebbe insediarsi tra dieci giorni. Voci di corridoio danno però per certa la nomina ad assessore all'Agricoltura di Giorgio Ferrero (segretario provinciale del Pd e consigliere Asp, già presidente provinciale e regionale di Coldiretti, nonché componente della relativa Giunta nazionale). Così commenta le elezioni e parla dell'eventuale incarico.
Come legge il voto astigiano?
Il risultato è una forza che qui il centrosinistra non aveva mai raggiunto, specie in termini di omogeneità. Il merito è per lo più ascrivibile a un dato nazionale: la gente ha voluto dare fiducia a Renzi. Localmente, abbiamo avuto la capacità di non perdere quella spinta e raccogliere parte dell'elettorato sfiduciato. In particolare, sono contento per il legame con gli amministratori dei piccoli Comuni, perché hanno bisogno di un riferimento.
Quali i suoi obiettivi principali?
Vorrò dedicare, da consigliere o in un altro ruolo, le mie competenze allo sviluppo di certi settori, che sono un motore economico e si devono tramutare in posti di lavoro, senza distruggere, ma migliorando ciò che abbiamo. L'esempio è dato dall'intento dichiarato da Chiamparino di rendere il Piemonte migliore della Borgogna. Circa l'Agricoltura, la Regione ha un piano di sviluppo rurale, con le relative direttive, per i prossimi 7 anni, che a luglio sarà inviato a Bruxelles e per il quale sono già destinati un miliardo e 90 milioni di euro. Bisogna poi lavorare su una ricerca seria e innovativa anche per la flavescenza dorata e trovare provvedimenti definitivi al problema della fauna selvatica. Più in generale, servirebbe una copertura migliore di telefonia mobile e wi fi sul territorio e l'espletamento di servizi minimali, in un unico punto di riferimento, nelle piccole realtà.
Quale la speranza di cambiamento da parte del Governo Chiamparino?
Credo sia un gioco di squadra. Chiamparino consulta tutti, ma poi è decisionista e ha un'idea ben chiara di sviluppo.
m.z.