Un nome che nell’olimpo del Festival delle Sagre ha ormai un posto d’onore: quello della Pro loco di Mongardino che si è nuovamente aggiudicato il supertrofeo “Giovanni Borello”, assegnato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.
Il trofeo “Salva Garipoli” assegnato dall’Unione Industriale è andato alla Pro loco di Castelnuovo Calcea che dunque celebra con il “botto” la sua prima volta in piazza ad Asti. Il premio Confcooperative intitolato ad “Ermanno Briola” è andato a Castell’Alfero.
E poi i premi di specialità.
Il premio per la sfilata, trofeo “Ferruccio Lovisone” è andato pari merito alle Pro loco di Azzano con la monumentale nave degli emigranti e a quella di Valenzani per il suo “San Martin”.
Valenzani si aggiudica anche, pari merito con Montiglio Monferrato, il premio messo a ispozione dall’Ascom Confcommercio, per la migliore casetta. Per Montiglio ha un significato particolare perchè per la prima volta ha presentato i pannelli disegnati da Daniele Sterpone, il volontario deceduto pochi giorni prima della manifestazione.
Castelnuovo Calcea si aggiudica il premio cucina per la proposta gastronomica complessiva e anche per il miglior primo piatto: i suoi agnolotti al plin con ragù piemontesi sono piaciuti molto alla giuria.
Migliori antipasti sono stati la friciula con lardo di Mombercelli e i friciulin di riso ed erbette di Variglie.
Castell’Alfero si porta a casa il premio per il miglior secondo piatto con la trippa in umido mentre Mongardino, con il suo antico mun, vince la categoria dei dolci e si aggiudica anche il premio speciale della Scuola Alberghiera di Agliano.
Sempre Mongardino si aggiudica anche il podio per l’accuratezza del servizio.
Miglior rapporto prezzo-qualità-quantità va alla Pro loco di Mombercelli.
Numerosi i premi speciali, a partire da quello dell’Accademia italiana della cucina che ha trovato nel nuovo dolce portato da Nizza, “l’allegro nicese” il piatto che esprime gli aspetti caratteristici della cucina astigiana secondo il pensiero di Giovanni Goria, evidenziando “quanto della tradizionale cucina è ancora vivo, valido, buono e congeniale”.
L’Unpli (Unione nazionale Pro loco d’Italia) ha assenato a Quarto e a Serravalle i premi per la sfilata mentre il Comune di Asti ha riservato una menzione speciale alla Pro loco di Viarigi per aver portato in corteo la sfilante più piccola (Agata Pastore, 1 mese esatto compiuto proprio domenica) e alla Pro loco di Casabianca per lo sfilante più anziano (Luigi Lazzarino, 91 anni compiuti settembre).