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Sagre e Origlia
Attualità
Intervista

Festival delle Sagre, Palio, Douja d’Or, Arti e Mercanti: Asti già guarda alle eccellenze di settembre

L’assessore alle Manifestazioni e al Turismo, Riccardo Origlia, svela alcune importanti novità delle Sagre, ma conferma che tutto il mese sarà ricco di eventi

Manca meno di un mese al Settembre astigiano e la macchina organizzativa sta lavorando a pieno ritmo per garantire quattro settimane di grandi eventi, fra tradizione e innovazione. A coordinare i vari attori impegnati nell’organizzazione degli appuntamenti in programma c’è l’assessore comunale alle Manifestazioni e al Turismo Riccardo Origlia al quale chiediamo delle anticipazioni.
Quest’anno il Festival delle Sagre taglia il traguardo dei 50 anni. Ci saranno delle novità nell’allestimento del villaggio gastronomico?

Abbiamo lavorato molto perché siamo convinti che questo evento debba diventare l’ambasciatore di uno degli aspetti centrali dell’economia del nostro territorio: quello enogastronomico. Abbiamo rinnovato il comitato tecnico e stiamo lavorando con L’Accademia della Cucina Italiana perché dia un importante riconoscimento ai piatti che le nostre Pro Loco servono in piazza: l’attestato di qualità delle materie prime utilizzate e di tradizionalità e autenticità delle ricette. Valorizzare le materie prime e riconoscerne la provenienza locale significa offrire un volano a tutti i produttori dell’agroalimentare che sul territorio si impegnano a mantenere alta la qualità, anche di nicchie di prodotto.

Per quanto riguarda la degustazione dei vini del territorio quali etichette potranno trovare i visitatori del villaggio di piazza del Palio?

Abbiamo coinvolto il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato che, insieme al Comitato Tecnico, proporrà i giusti abbinamenti per i piatti delle Pro Loco con i vini del territorio, in una due giorni all’insegna dell’enogastronomia. La distribuzione del vino avverrà presso le Pro Loco, con persone appositamente incaricate, promuovendo le doc e docg del territorio. Parliamo di una presenza di personale qualificato che garantisca una mescita con una Barbera e un vino aggiuntivo che vada a valorizzare il piatto inserito nel menu della Pro Loco. In ogni caso gli avventori potranno decidere se acquistare i piatti, i vini o entrambi. I vini saranno serviti in bicchieri usa e getta.

Le Sagre guardano alla tradizione, ma saranno al passo con i tempi dal punto di vista dei pagamenti digitali.

Metteremo in piedi una struttura informatica, una rete Wi-Fi dedicata alle casse, affinché sia possibile pagare con i sistemi digitali, in particolare con i pos e le principali carte, più Satispay. Abbiamo chiesto al Consorzio di prevedere in ogni cassa anche il pagamento digitale e invitato le Pro Loco, possibilmente, a fare altrettanto. Per quanto riguarda i vini, ci saranno batterie di casse dove si potranno acquistare i ticket da consegnare nelle varie casette.

Sono previste novità anche nella disposizione delle casette e dei tavoli.

Il Festival dev’essere una festa di tutti e pensando al grande pubblico che arriverà ad Asti per degustare le nostre eccellenze enogastronomiche, complice anche la campagna di comunicazione nazionale e locale in programma, abbiamo migliorato la logistica dei tavoli che, grazie a una nuova disposizione delle casette nel centro della piazza, saranno sistemati all’ombra sotto le piante. Saranno altresì garantiti spazi da adibire al consumo dei piatti in prossimità delle casette delle varie Pro Loco. L’obiettivo è tenere al fresco le famiglie la domenica a pranzo ed evitare gli assembramenti nel centro del villaggio. I tavoli saranno collocati sotto le piante, sia lato mercato coperto sia verso il Movicentro.

In occasione delle Sagre saranno incrementati i trasporti pubblici?

Ci saranno treni speciali e navette gratuite che partiranno, ad esempio, dal parcheggio dell’Asti Lido grazie alla collaborazione con l’Asp.

Comunicare il Settembre astigiano è fondamentale e voi lo state facendo cercando di essere più performanti sui social. Quale forma di campagna promozionale state facendo?

Recentemente abbiamo aperto le pagine social @Visit.Asti su Instagram e Facebook che sono e vogliono diventare, anche grazie alla calorosa collaborazione dei nostri concittadini che hanno condiviso e promosso le pagine attraverso i loro profili personali, una vetrina per i turisti. Turisti che scelgono di venire a visitare Asti e per tutti coloro che sono alla ricerca di qualcosa di nuovo da scoprire. Stiamo lavorando con l’Atl Langhe Monferrato Roero proprio in questa direzione. Le nostre colline, patrimonio Unesco, attraggono ogni anno turisti da tutto il mondo e la promozione del territorio deve diventare un’opportunità di crescita e di lavoro per tutti. Perseguendo questo obiettivo, abbiamo presentato Asti a Londra nel 2023 e nei Paesi Bassi la scorsa primavera. Abbiamo riscontrato un grande interesse, confermato a Milano nel mese di luglio dai giornalisti del turismo e dell’enogastronomia che abbiamo invitato a conoscere il nostro territorio e le nostre tradizioni centenarie.

Settembre astigiano che si aprirà con il Palio, altra manifestazione che identifica la nostra città.

Il Palio è il nostro diamante e ci stiamo preparando a festeggiarne i 750 anni, nel 2025. Quest’anno avremo il piacere di ospitare una delegazione di tredici giornalisti stranieri che vogliono vivere le emozioni di questo nostro evento straordinario e sarà l’occasione per mostrare Asti alla stampa internazionale. Il Palio cresce, anno dopo anno, in un’ottica turistica e, pur nel rispetto della tradizione, abbiamo apportato alcuni miglioramenti. Confermata la pista, abbiamo aumentato la sicurezza grazie ad alcune modifiche, gradite ai fantini, mentre le tribune sono state ottimizzate dal punto di vista della visibilità.

Ma ci saranno anche altre manifestazioni ormai parte del programma settembrino come Arti e Mercanti e Wine Street Tasting.

Il Wine Street Tasting, manifestazione enogastronomica itinerante, si svolgerà il 13 e 14 settembre; Arti e Mercanti si terrà nel weekend del 21 e 22 settembre. Arti e Mercanti è ormai da ritenersi, per tradizione, il quarto pilastro del Settembre astigiano, una manifestazione organizzata da Cna che attira ogni anno migliaia di persone, con la sua rievocazione di vita medievale la quale, dopo il salto delle Sagre nella campagna dell’Ottocento, ci riporta nelle atmosfere del Duecento e Trecento.

Settembre che si concluderà con la Coppa Città di Asti di Bocce. Può anticipare qualcosa?

Si svolgerà il 28 e 29 settembre in piazza d’Armi e sarà l’edizione numero 110 della Coppa Città di Asti di Bocce, la gara più antica di Italia e che dal 2023 ha ottenuto dalla “Fédération Intenationale de Boules” il riconoscimento di gara internazionale. Dal 2022 questo evento ha riportato un gioco tradizionale nel suo habitat naturale: la piazza. Arriveranno in città oltre 500 atleti tra senior, junior e donne provenienti da diversi paesi d’Europa, tra i quali diversi campioni del mondo.

Restando su piazza d’Armi, si era saputo dell’intenzione di allestirci una nuova area camper attrezzata. A che punto è il progetto?

Stiamo facendo le dovute valutazioni, ma confermo che l’area camper è una mia priorità. Si stanno evolvendo alcune situazioni che potrebbero essere collegate a quel progetto. So bene che il turismo in camper è in crescita da dopo il Covid e noi abbiamo ipotizzato di creare una soluzione multilevel, partendo da soluzioni di base a quelle plus.

In sintesi, Asti vuole prepararsi per mostrare il meglio di sé a settembre, ma guardando molto più in là.

Asti è sempre bella, ma nel mese di settembre lo è, se possibile, ancora di più. Sono convinto che il nostro territorio abbia tante potenzialità che possono essere sviluppate e il Comune sta lavorando per fare di Asti una meta sempre più turistica, ambita a livello nazionale e internazionale. Settembre sarà anche il mese della Douja d’Or, dal 6 al 15, e il Comune offrirà ancora una volta i suoi siti e i suoi palazzi storici per rendere la Douja d’Or una manifestazione diffusa che ben si fonde con il tessuto cittadino e garantire così agli attori coinvolti (consorzi e associazioni ndr) la possibilità di raccontare al meglio il mondo del vino e far gustare ai visitatori i propri prodotti.

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