Festa di Leva
La Festa di Leva, con il brando dei coscritti, la visita medica e le signorine di Villa Favorita, sarà ancora una volta il tema della Pro loco di Villafranca al Festival delle Sagre di Asti. Cambiano i giovanotti con il fazzoletto ma resta la voglia di celebrare il traguardo della maggiore età oggi come quarant’anni fa quando Villafranca prese per la prima volta parte all’evento più amato del settembre astigiano. Protagonisti saranno ancora una volta i giovanotti del paese alle prese con il “brando” e i primi lenti sul ballo a palchetto, l’incontro con le autorità, la visita medica per il servizio di leva e l’imbarazzo della prima volta con le signorine della casa d’appuntamenti.
Quella “prima volta” nel 1979
La novità per la sfilata 2019 sarà sull’ultimo carro, quello che vuole celebrare i quarant’anni di sfilate, e che porterà a spasso per il centro di Asti il pranzo dei coscritti in festa con i ragazzi di ieri che insieme avevano portato Villafranca a quella prima storica volta al Festival delle Sagre il 9 settembre 1979. «C’erano solo sei coscritti – Valter Avedano, Claudio Demaria, Giancarlo Malabaila, Gianni Molino, Sergio Sesia e Giancarlo Vigna – sei ragazze – Eliana Audenini, Daniela Avedano, Maria Benotto, Rita Ferrua, Brunella Mastallone, Giulia Ottenga – i mazzi, un carro con due botti e la scrivania del sindaco. L’oste era Gino Chiarello, le cameriere Simona Gianotti, Elena Salvadore e Daniela Capello, il sindaco Gianfranco Audenino, la guardia Lorenzo Zampieri e il portavessillo Franco Rolfo.
Ricordando Angelo Benotto
Diciotto personaggi in tutto a rappresentare la prima storica festa di Leva della Pro loco guidata da Angelo Benotto. Fu un successo da subito, con la folla attratta dai mazzi multicolore simbolo dei coscritti e l’allegria della rappresentazione che riuscì a coinvolgere anche la madrina dell’evento, coinvolta nel brando dai diciotenni», racconta Giancarlo Malabaila, tra gli organizzatori della sfilata. «Più avanti, sotto la regia dell’indimenticato Renato Bordone furono inseriti i carri della visita di leva e delle ragazze di Villa Favorita gestita dalla “maîtresse” e dalla sua aiutante. Soltanto in poche occasioni il tema fu sostituito e domenica siamo pronti a rivivere l’allegria della Festa di Leva, tutt’oggi molto sentita dai diciottenni del paese, portando con noi il ricordo di chi non potrà essere sul carro dei ragazzi del ‘79!»