«Otto metri quadrati al secondo è il ritmo con cui viene asfaltata e cementificata la bellezza, la biodiversità, lagricoltura e la cultura del nostro paese. Unaggressione silenziosa e
«Otto metri quadrati al secondo è il ritmo con cui viene asfaltata e cementificata la bellezza, la biodiversità, lagricoltura e la cultura del nostro paese. Unaggressione silenziosa e costante una resistenza al cemento che è urgente allargare a macchia dolio affinché sempre più cittadini italiani prendano coscienza della gravità e irreversibilità di quanto sta accadendo (etc)» si legge nella quarta dellinfralibro di Domenico Finiguerra, lex sindaco del piccolo comune virtuoso di Cassinetta di Lugagnano in Lombardia. Finiguerra è stato primo cittadino dal 2002 al 2012, dove nel 2009 è nato il Movimento nazionale Stop al Consumo di Territorio e nel 2011 il Forum nazionale Salviamo il Paesaggio. Dopo 10 anni si candida alle Europee con la lista Tsipras.
È tornato ad Asti lunedì 12 maggio su quelle colline salvate dal Comitato Contro la TSO (Tangenziale Sud Ovest). Labbiamo incontrato e in merito al 1° punto da presentare alle Europee ci dice: «È la tutela del territorio, per obbligare lItalia ad arrivare in anticipo sulla politica agricola, puntando sul risvolto lavorativo (esempio dei 700.000 posti di lavoro persi solo nelledilizia)». Sulla risposta europea lex sindaco sembra ottimista e prosegue: «Altro punto è quello del Piano Europeo di Occupazione che stanzi almeno 100 miliardi lanno per 10 anni, vale a dire un quarto di quello che è stato dato alle banche in soli 2 anni». Passando alle realtà dei piccoli comuni, Finiguerra dice: «Bisognerebbe scardinare il Patto di Stabilità, rendere più liberi i piccoli paesi» e prosegue «Un altro punto importante è linvestimento sullefficienza energetica degli edifici esistenti».
E qui arriva il concetto di democrazia energetica in cui, spiega Finiguerra: «Gli incentivi devono essere dati innanzitutto alle famiglie, ai piccoli, serve unenergia rinnovabile diffusa e porterò avanti anche una critica serrata contro il trattato TTIP, Transatlantic Trade and Investment Partnership, il trattato di libero scambio tra lUnione Europea e gli Stati Uniti dAmerica». Idee basate su una logica di unione e non di separazione: «Il primo Paese con cui vorrei dialogare è la Grecia, poi la Spagna e in generale i paesi euromediterranei come ponte per lAfrica». Si tocca anche il tema immigrazione, lesempio virtuoso del comune astigiano di Settime e Finiguerra conclude: «Se tutta lItalia fosse Pais salveremmo questo paese!». La campagna di Finiguerra proseguirà porta a porta in tutte le province e si chiuderà, probabilmente, ad Aosta.
Roberta Arias