Di poche parole al telefono Massimo Fiorio, onorevole Pd uscente che torna alla Camera con Paolo Romano del Movimento 5 Stelle: «Ringraziamo chi ha votato 5 Stelle per aver consentito a Berlusconi di tornare alla ribalta. Se avremo ancora il bunga bunga, potremo ringraziare Grillo e chi gli ha dato la preferenza…
A Nizza sbanca il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che nelle 11 sezioni nicesi si è aggiudicato il considerevole pacchetto di 1522 voti per la Camera dei Deputati, su 5838 votanti (27,08%) e di 1316 per il Senato su 5479 (24,92%). Il tutto, con una limitatissima presenza locale in campagna elettorale: mentre pressoché lintero panorama di forze politiche faceva tappa nella città del Campanòn o in uno dei paesi confinanti, magari in forza di un sindaco candidato (Patetta di Maranzana con Fratelli dItalia e Garino di Castelnuovo Belbo con lUdc), la presenza grillina si limitava ad alcune comparsate con banchetto e volantinaggio.
Da segnalare però che il movimento fondato da Beppe Grillo la spunta a livello puramente di cifre a Nizza anche sullintera coalizione di centrosinistra: alla Camera 1273 voti al Partito Democratico (22,65%), 83 a Sinistra, Ecologia e Libertà (1,48%) e 95 al Centro Democratico (1,69%), per un totale di 1441; al Senato Pd 1202 (22,77%), Sel 61 (1,16%), Centro Democratico 239 (4,53%). Da solo, il Partito Democratico guidato da Pier Luigi Bersani è allombra del Campanòn, per quanto riguarda la Camera, in effetti il terzo partito, con il Popolo della Libertà a superarlo per pochissimo (1282 voti, alias 22,81%) mentre il ruolo si inverte al Senato, con il partito di Berlusconi a ricevere 1153 preferenze (21,84%). Fratelli dItalia a quota 119 per la Camera (2,12%) e 97 voti per il Senato (1,84%); La Destra, che a Nizza ha candidato Pietro Balestrino, 29 voti (0,52%) e 52 (0,98%); Lega Nord 228 (4,06%) e 224 (4,24%); Con Monti per lItalia 719 (12,79%) e 694 (13,14%); Rivoluzione civile 74 (1,32%) e 59 (1,12%); Fare per fermare il declino 76 (1,35%) e 57 (1,08%).
Di poche parole al telefono Massimo Fiorio, onorevole Pd uscente che torna alla Camera con Paolo Romano del Movimento 5 Stelle: «Ringraziamo chi ha votato 5 Stelle per aver consentito a Berlusconi di tornare alla ribalta. Se avremo ancora il bunga bunga, potremo ringraziare Grillo e chi gli ha dato la preferenza».
Fulvio Gatti