«A breve ci sarà una rimodulazione dellimposta. Ma terreni ed edifici che servono alla conduzione dellattività agricola devono essere esenti. È un impegno preso dal Governo e dalle forze politiche che lo sostengono», ha dichiarato l'onorevole, nominato vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera pochi giorni fa…
Tasse, contratti e sviluppo delle imprese agricole che sono la spina dorsale delleconomia locale e nazionale. Si è incentrato su questi tempi lincontro tra il direttivo di Confagricoltura Asti e lonorevole Massimo Fiorio, astigiano (è di Calamandrana), esponente del Pd, alla sua terza legislatura e che pochi giorni fa è stato nominato vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera.
Una chiacchierata distesa e costruttiva, introdotta dalle dichiarazioni di Forno, Veggia e Giaquinta che hanno riconosciuto al Governo Letta di avere considerato da subito lagricoltura come settore centrale delloperato dellesecutivo decidendo il rinvio del pagamento dellImu su strutture e terreni agricoli.
Fiorio, da parte sua ha sottolineato la valenza sociale ed economica della disposizione e ha detto: «A breve ci sarà una rimodulazione dellimposta. Ma terreni ed edifici che servono alla conduzione dellattività agricola devono essere esenti. È un impegno preso dal Governo e dalle forze politiche che lo sostengono».