E' iniziata la protesta dei padri separati per chiedere ai giudici pari diritti tra i genitori rispetto ai diritti/doveri nel crescere i propri figli. La manifestazione nazionale è anche su internet
Padri separati (ma anche madri), nonni, cittadini e associazioni scenderanno in piazza questa mattina per protestare contro un sistema giudiziario «ingiusto» al quale si contesta di non applicare tout court la legge sull'affido condiviso, limitando il diritto dei padri separati di crescere i figli rispetto a quanto avviene per le madri. A lanciare il flash mob nazionale, che si terrà dalle 8 alle 16 in decine di piazza italiane e davanti ai tribunali, sono i padri separati la cui associazione astigiana ha recentemente trovato una nuova sede nei locali della Fondazione Goria (in via Carducci 43).
«Grazie alla disponibilità dimostrata da Marco Goria abbiamo adesso una sede e la possibilità, due volte al mese, di tenere aperto uno sportello d'ascolto per chi avesse bisogno di consulenze gratuite ? spiegano Franco Careglio e Carlo Alberto Campa dell'associazione ? Siamo molto riconoscenti alla Fondazione Goria per l'interessamento dimostrato verso di noi. Mercoledì saremo invece davanti ai cancelli del tribunale perché, tradizionalmente, è di mercoledì che si discutono le udienze sulle separazioni». In sintesi la richiesta dei promotori del flash mob è che la legge sugli affidi venga applicata completamente, senza interpretazioni restrittive.
«Vogliamo stare con i nostri figli lo stesso tempo che trascorrono con le loro madri e vogliamo che i genitori separati abbiamo gli stessi diritti e gli stessi doveri nei confronti dei figli, anche dal punto di vista economico». Non è un mistero che i padri separati si stiano inoltre battendo contro l'eccessiva presenza di bambini nelle case famiglie (40.000 minori in Italia vengono destinati a queste strutture) ma, spiegano Careglio e Campa, «mantenere la filiera di psicologi, educatori, sorveglianti, etc. costa circa il quadruplo rispetto ad un eventuale aiuto diretto alle famiglie in difficoltà».
L'evento di quresta mattina sarà anche in contemporanea streaming sul sito giustiziaminorile.blogspot.it. «Noi combattiamo per i diritti di tutti i genitori separati -? concludono Careglio e Campa – ma siamo un'associazione che vive di mezzi propri quindi facciamo un appello a quei professionisti che volessero regalare qualche ora del loro tempo al sodalizio: avvocati, commercialisti, etc., per noi sarebbe un prezioso aiuto». Info 388/9544400 ? www.papaseparatiasti.it
Riccardo Santagati