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Attualità
Messa in sicurezza

Frane e dissesti, lavori sulle strade provinciali

Cantieri aperti o in avvio in diversi paesi del territorio. Manutenzione anche sui ponti

Fitto l’elenco di interventi di ripristino frane, o messa in sicurezza della sede stradale, già avviati o sul punto di partire nel sud Astigiano. Per esempio sulla sp 4, nei territorio di Bruno e Mombaruzzo, sulla sp 24 a Mombaldone, tra Serole e Cortemilia (sp 47) e all’interno dei confini di Rocchetta Palafea (sp 43 “Canelli-Terzo”).

Un totale di 440 mila euro le risorse stanziate nei primi due casi, di provenienza Pnrr, 115 mila e 100 mila gli altri, mentre a Nizza Monferrato sulla sp 28 “di Valle Belbo” con 150 mila euro si ripristina una frana al chilometro 24+500. A monte, un sopralluogo che ha coinvolto il presidente della Provincia Maurizio Rasero (foto in alto), il suo vice Simone Nosenzo, delegato a viabilità e lavori pubblici, con la consigliera Angelica Corino (deleghe a dissesto idrogeologico e protezione civile).

«Parliamo di lavori strategici cantierati, o in fase di cantierizzazione – commenta Corino – Siamo particolarmente soddisfatti del fatto che, grazie ai finanziamenti ricevuti in collaborazione con la Regione Piemonte e il Dipartimento di Protezione Civile, si possano finalmente sanare delle vere e proprie “ferite” del territorio risalenti al maltempo del 2019. Il dissesto idrogeologico si combatte anche con la prevenzione». Inoltre lavori a Castelletto Molina e Maranzana, sulla sp 45 (importi di 100 mila e 110 mila euro), con la messa in sicurezza di una frana nel territorio di Vinchio (185 mila euro). All’opera inoltre sui ponti con le manutenzioni al ponte tra Castelnuovo Belbo e Incisa (964 mila euro) e di ricostruzione del ponte sul rio Sernella nel territorio di Nizza.

«L’apertura di un cantiere è un atto necessario e comporta ricadute positive per la collettività ma anche disagi, nel breve e medio termine, per la variazioni alla percorribilità strade – aggiunge Nosenzo – La Provincia di Asti ne è pienamente consapevole e segue con il massimo riguardo lo stato di avanzamento dei lavori per restituire in tempi quanto più celeri infrastrutture moderne e adeguate al crescente flusso veicolare nelle nostre zone, segno di un tessuto economico in salute nonostante anni di pandemia e rincari del costo della vita». Ed è Rasero a segnalare i 3 cantieri nel nord, a S. Martino Alfieri, Montiglio e Piovà, presto oggetto di visita: «Nonostante le note difficoltà, parliamo di milioni di euro di investimento, reso possibile dall’ottimo lavoro del personale dell’ente».

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