È stata una vigilia di Pasqua nel segno della devastazione quella trascorsa al Movicentro di Asti. Ancora una volta ignoti hanno approfittato del fatto che non ci fossero controlli in atto e si sono scatenati al piano rialzato, lungo il corridoio che collega le scale mobili all’uscita su corso Savona.
La furia distruttiva ha interessato tutte le luci del passaggio pedonale, che sono state divelte dal soffitto e lasciate “volanti”, ma anche le porte di uscita installate appena due giorni prima della loro devastazione, il controsoffitto e altro. Un atto che sa di beffa dal momento che per installare quelle porte, costate migliaia di euro, l’Asp ha dovuto attendere quasi un anno dalla data dell’ordine al fornitore.
I vandali hanno distrutto il Movicentro di pomeriggio della vigilia di Pasqua, almeno questa è l’ipotesi più probabile, ma le telecamere di sorveglianza installate nell’edificio non hanno registrato nulla dal momento che non funzionano da tempo. Una beffa nella beffa, ma tant’è.
Proprio di recente l’Asp aveva affrontato il problema della videosorveglianza con il Comune nel tentativo di ristabilire un minimo di controllo elettronico a deterrenza di questi atti vandalici. Rabbia e amarezza per il fatto compiuto sono stati espressi dall’assessore alla Sicurezza Luigi Giacomini: «Leggo questo fatto come un attacco diretto ai cittadini che pagano le tasse e sono ligi alle regole. Per rimettere tutto a posto si useranno soldi dei contribuenti, quindi sono anche molto, molto arrabbiato per questo. Può anche essere un atto di vendetta dopo gli imponenti controlli effettuati dalle forze dell’ordine proprio in quella zona». L’assessore proporrà all’Asp di chiudere il passaggio pedonale verso corso Savona fino a quando non saranno terminati i lavori di messa in sicurezza e risistemazione dei locali.
Qualche settima fa dei cittadini volontari erano intervenuti nella struttura per pulirla, dando così una mano all’Asp a mantenerla in uno stato più decoroso; ma nonostante l’impegno profuso, il Movicentro ha bisogno, prima di tutto, di non essere più quella terra di nessuno dove chiunque, anche in pieno giorno, riesca a compiere azioni di questo tipo facendola sempre franca.
[foto Ago]
Una risposta
La giunta della competenza, bravi così. Ci sono telecamere ovunque, grandi proclami ma Asti ormai è una favela. Sporca, parcheggi selvaggi ovunque e nessuna rimozione o controllo da parte dei vigili urbani. Vandalismo e mi chiedo a cosa servano le telecamere. Forse a percepire fondi e basta?
Incompetenza totale.
L’amministrazione comunale segue quella regionale e centrale. Vergogna.