Ecco che puntualmente ogni fine anno arriva la doccia fredda sulla schiena degli astigiani: la qualità della vita. Uno spauracchio per tutti sfogliare le pagine del Sole 24 Ore e scoprire situazioni
Ecco che puntualmente ogni fine anno arriva la doccia fredda sulla schiena degli astigiani: la qualità della vita. Uno spauracchio per tutti sfogliare le pagine del Sole 24 Ore e scoprire situazioni sconcertanti, a cui, a dire il vero, da qualche tempo siamo abituati. Diamo la notizia: rispetto allo scorso anno abbiamo perso ben 22 posizioni attestandoci alla 75esima posizione su 110 province. Un risultato pessimo che, pur vivendo in una realtà semi robotica, dove le programmazioni arrivano dallalto, punta il dito direttamente contro le amministrazioni. Mancano i soldi, è vero. Ma solo a noi? Se così fosse, bisognerebbe porsi addirittura qualche domanda in più. Altrimenti bastano quelle legate a come gli altri riescano a fare meglio. Lindagine non riguarda specificatamente Asti, ma tutta la provincia nel suo complesso. Proviamo a scendere più nel particolare.
Per quanto concerne il tenore di vita Asti si è attestata sulla 45esima posizione, scendendo quattro scalini rispetto allanno precedente. Nel nostro territorio, nonostante una bella fetta sia diventata Patrimonio dellUmanità, si vive un po peggio rispetto allanno scorso. Ma la vera catastrofe è rappresentata dal settore Servizi & ambiente dove abbiamo perso ben 44 posizioni. Sì, avete letto bene. Siamo scivolati all81° posto. Del resto che la nostra aria sia tra le peggiori del Nord Italia è risaputo e questo dato non può che confermarlo. Anche nel settore degli Affari e Lavoro abbiamo perso quota. Siamo al 26° posto e rispetto allo scorso anno abbiamo perso ben 8 posizioni. Stiamo vivendo un progressivo declino e pare che questo percorso non conosca ostacoli. E siamo ora alle dolenti note: lordine pubblico.
Asti si trova al 101° posto perdendo ancora quattro posizioni rispetto allanno precedente. Se poi entriamo più nello specifico possiamo notare come il nostro territorio sia al 109° posto si 110 province per quanto concerne i furti in casa, seguito solo da Ravenna. In materia di rapine ci siamo attestati all80° posto, mentre per scippi e borseggi le cose vanno un po meglio. In effetti siamo al 57° posto della classifica. Anche per quanto concerne i dati sulla popolazione, Asti non ha nulla da ridere. Siamo 93esimi e abbiamo perso ben 70 posizioni rispetto al 2014. Significativo il dato delle coppie in crisi, dove Asti è al 108° posto. Questo significa che la vita insieme sta conoscendo un momento di grave difficoltà rispetto al resto del Paese. Passiamo al tempo libero dove le cose vanno un po meglio, ma non troppo. Siamo al 53° posto della classifica e abbiamo guadagnato 6 posizioni rispetto allo scorso anno. Chiudiamo con la popolazione raggiunta dalla banda larga che ci vede veleggiare allultimo posto, segno che noi e Internet viviamo ai poli opposti.
Flavio Duretto