«Qualcuno, non certamente appartenente al mio Comitato, ha pensato bene di far girare la voce secondo la quale Don Bosco e Viatosto avrebbero potuto dare vita ad un unica forza paliesca. Tutto assurdo, ipotesi neppure commentabile. Per correttezza ho però convocato l’assemblea del mio Borgo per relazionare su quanto stava accadendo e tranquillizzare i tesserati biancazzurri sulla totale inesistenza di una possibilità del genere. Procederemo orgogliosi con le nostre gambe sulla strada tracciata nel tempo».
Letteralmente stupito dalle pieghe assunte dalla vicenda il Rettore di Don Bosco Marco Scassa (qui sopra). «Mi sa che qui siamo tutti matti. Normali battute scherzose e sfottò ricorrenti per l’intera annata, come nel Palio è sempre accaduto, sono state interpretate come oro colato e l’aspetto goliardico della vicenda trasformato in realtà. Io avrei chiesto a Viatosto di fare Palio insieme? E’ una falsità assoluta. Dal 1981 partecipiamo al Palio separatamente e continuerà ad essere così. La prima domenica di settembre cercheremo di prevalere sui nostri rivali, come abbiamo sempre fatto. Ormai, e mi spiace, nel mondo del Palio è diventato difficile persino scherzare. In ogni caso avanti tutta a caccia del successo nel 2023: al bando le “bufale” e in alto i colori gialloblu. Gialloblu… e basta!»