Gelati e long drink: le tendenze dell’estate
I gusti delle persone cambiano, ritornano, si modificano. Sono influenzati dalle mode e influenzano le mode, in tutti i settori c’è una continua ricerca di novità e sensazioni e anche il palato si è adeguato, anche i gelati e i long drink, insomma, seguono le tendenze e, ovviamente, neppure gli astigiani sono esenti da ciò.
Il mitico gusto al “puffo” verso il tramonto
Un tempo il gelato era l’emblema del periodo estivo, della vacanza, della serata su un lungomare e il massimo della trasgressione, in fatto di gusti, era il mitico “puffo” dall’intenso colore azzurro, ma da un po’ di anni questo prelibato alimento, essendo ormai reperibile tutto l’anno senza alcuna difficoltà, ha perso parte del suo fascino, in compenso ci ha guadagnato in qualità e varietà.
Cresce il gelato artigianale
I gelati vanno tutti, da quelli industriali a quelli artigianali e, soprattutto questi ultimi, hanno avuto una grossa ascesa dovuta anche alle numerose aperture di negozi dedicati.
Il 2018 ha confermato che questo settore non conosce crisi e che anzi, rispetto allo scorso anno è in crescita con un giro di affari che tocca i 2 miliardi di euro e l’Italia, sorpassando la Germania, è diventato il primo Paese produttore dell’Unione europea con 595 milioni di litri contro i 56 milioni dell’ultima in classifica, la Norvegia.
Crema, cioccolato e nocciola si confermano i gusti preferiti
Nonostante i numerosi gusti novità, a volte un po’ azzardati, che si trovano in circolazione e alla faccia delle mode e delle tendenze che cambiano di anno in anno, i tradizionali gusti crema, cioccolato e nocciola rimangono sempre tra i preferiti come la fragola, il limone e la pesca per i gelati alla frutta.
Ciò non toglie che ci sia richiesta di originalità e allora spazio alla fantasia dei gelatai.
La fantasia dei gelatai
Gli astigiani badano molto anche alla qualità e si lasciano comunque sedurre da gusti con nomi poetici come “cioccolato degli dei” o “torta della nonna”, in questo periodo di gran caldo prediligono i gusti alla frutta e hanno una leggera preferenza per il cono rispetto alla coppetta. “Oltre a quelli tradizionali che piacciono sempre – conferma Barbara Crescio titolare della gelateria Fattore Più in via Petrarca – da me va moltissimo l’”astigiano”, una sorta di crema con biscotti di meliga casalinghi, il “bakiciok” con vaniglia, barbera chinato e fave di cacao o la novità di quest’anno, “pere e cioccolato”. In aumento anche la richiesta, che qui può essere soddisfatta, di gelati vegani o per celiaci.”
Gelato ottimo alimento
Comunque sia, il gelato è un ottimo alimento che soddisfa proprio tutti e che può essere il sostituto ideale di un pasto o, se non ci sono problemi di dieta, può diventare addirittura un aperitivo insolito con il gusto “spritz” a base di aperol e prosecco.
Anche i long drink seguono le mode
Se il gelato è adatto a tutte le età, i long drink sono destinati solo ai maggiorenni e anche loro seguono le mode senza tralasciare, però, attenzione alla qualità degli ingredienti.
La tendenza della maggior parte dei locali è quella di proporre, accanto ai cocktail tradizionali, liste con aperitivi propri e se il gin, a livello mondiale continua a piacere, anche ad Asti ha numerosi estimatori che nel piemontesissimo “gin agricolo” soddisfano le proprie esigenze.
Un altro cocktail del momento, in vetta alle preferenze di tanti, è il “moscow mule”, che viene servito in tazze di rame ed è diventato di moda grazie alla riscoperta dello zenzero o il dissetante “gin mule”, simile al “mojito”.
Quest’anno vanno molto anche i long drink a base di vino o di spritz e si sta diffondendo tra i giovani (9 su 10, quando escono la sera, bevono abitualmente drink) l’associazione di liquori con ingredienti naturali che ne esaltano il gusto.
Nei bar astigiani piace molto anche il vermouth, aromatizzato con erbe, fiori e spezie o l’“Asti hour”, in voga già da qualche anno e che continua ad entusiasmare per il sapore speciale sprigionato dall’Asti spumante abbinato agli estratti di frutta e poi i sempreverdi “Cosmopolitan” o “Sex on the Beach” a base di vodka.
Insomma i grandi classici ritornano e le novità nascono da abbinamenti semplici con pochi ingredienti che funzionano grazie alla creatività, alla sperimentazione e a un briciolo di coraggio di chi li propone.