A una settimana dalla chiusura, il Germinale Monferrato Art Fest 2025 può già festeggiare un risultato straordinario: più di 15mila presenze registrate nei primi quattro fine settimana, con numeri raddoppiati rispetto allo scorso anno. L’iniziativa, diffusa in 22 comuni, ha visto protagonisti artisti, studenti e pubblico, tra mostre, spettacoli e performance che hanno saputo intrecciare creatività, comunità e paesaggio.
Le residenze d’artista, ospitate in cinque borghi – in particolare Frinco, Calliano e Cocconato – hanno coinvolto scuole, cittadini e visitatori, mentre i talk, le “Corriere dell’Arte” e il ricco Live Program della Casa degli Alfieri hanno portato spettacoli e arti performative in tutto il territorio. Grande l’entusiasmo degli amministratori locali: «Un successo clamoroso – ha commentato Luigi Ferrero, sindaco di Frinco – gli artisti sono stati praticamente adottati dal paese e dalle scuole».
Soddisfatta anche la direttrice artistica Francesca Canfora, che ha sottolineato il valore della rete costruita con istituzioni, associazioni e cittadini: «All’inizio sembrava un’impresa impossibile, ma l’entusiasmo raccolto ha reso tutto possibile».
Il tema di quest’anno, l’Alimurgia, ha dato vita a opere e incontri che hanno unito ricerca artistica e tradizione locale, rafforzando la vocazione culturale e turistica del Monferrato.
L’attesa ora è per il gran finale dell’11 e 12 ottobre, con la consegna delle residenze ai Comuni, il dialogo con l’artista Alfredo Pirri, la premiazione del Selva Art Prize, il concerto “Tensioni Armoniche” e l’ultima corsa della Corriera dell’Arte.