Commenti positivi, al riguardi delle europee arrivano dalla Lega. Come sottolineato dal segretario Andrea Giaccone, dalle elezioni, «emergono due vincitori: il Pd e la Lega Nord».Una
Commenti positivi, al riguardi delle europee arrivano dalla Lega. Come sottolineato dal segretario Andrea Giaccone, dalle elezioni, «emergono due vincitori: il Pd e la Lega Nord».
Una soddisfazione che trova riscontro nei risultati ottenuti rispetto alle percentuali del passato dove la Lega, come ricorda Andrea Giaccone, è passata dal 5,5% a quasi il 9%; un trend che trova conferma anche in ambito nazionale. Risultati quindi che vengono definiti dal segretario astigiano come «molto positivi».
Percentuali in crescita che vengono attribuite al lavoro di Matteo Salvini, che ha ricollocato la Lega «in una posizione riformatrice». Per quanto riguarda l'Europa, si dovrà lavorare perchè diventi «L'Europa dei popoli e non dei poteri forti». Un messaggio che, secondo il segretario Giaccone, è stato recepito dagli elettori. Il tutto, quindi, per ottenere un Europa «dal basso». Facendo i confronti con altri partiti, «Ha pagato l'Europa dei banchieri».
Come ricordato dallo stesso segretario, in Europa i partiti euroscettici stanno andando bene. Nella sua analisi, Giaccone ha evidenziato come i veri vincenti dalle elezioni, osservando le percentuali di crescita, siano il Pd, guidato da Renzi e che avrebbe recuperato voti dai moderati grazie allo scontro con Grillo, in calo ma comunque forte, e la Lega. Tuttavia, anche l'astensionismo è stato protagonista. Ora forze riformatrici potranno farsi valere con numeri più incisivi rispetto al passato.