Domenica 23 luglio, alle 17.30 presso il santuario della Beata Vergine del Portone di Asti, si terrà la messa officiata dal vescovo Marco Prastaro in occasione della Giornata mondiale dei nonni e degli anziani.
Istituita da Papa Francesco nel 2021, quest’anno sarà incentrata sul tema “Di generazione in generazione la sua misericordia” (Lc 1,50).
Le parole del Papa
Ed è ai giovani che il Santo Padre si rivolge all’inizio del suo messaggio: “Dio – scrive il Pontefice – desidera che i giovani rallegrino i cuori degli anziani e che attingano sapienza dai loro vissuti. Ma, anzitutto, il Signore desidera che non lasciamo soli gli anziani, che non li releghiamo ai margini della vita, come purtroppo oggi troppo spesso accade”.
Per poi sottolineare la vicinanza tra la Giornata e la Gmg che si terrà a Lisbona dall’1 al 6 agosto: “Il Signore spera che i giovani, incontrandoli, accolgano la chiamata a custodire la memoria e riconoscano, grazie a loro, il dono di appartenere a una storia più grande”, scrive il Pontefice . “L’amicizia di una persona anziana – continua – aiuta il giovane a non appiattire la vita sul presente e a ricordarsi che non tutto dipende dalle sue capacità. Per i più anziani, invece, la presenza di un giovane apre alla speranza che quanto hanno vissuto non vada perduto e che i loro sogni si realizzino”.
Infine l’invito a fare qualcosa di concreto per abbracciare i nonni e gli anziani: “Non lasciamoli soli: la loro presenza nelle famiglie e nelle comunità è preziosa, ci dona la consapevolezza di condividere la medesima eredità e di far parte di un popolo in cui si custodiscono le radici”.