Continua il braccio di ferro tra la maggior parte degli ambulanti del mercato e l’amministrazione Rasero dopo l’approvazione del nuovo Regolamento che apre la strada all’accorpamento di tutti i banchi in piazza del Palio. A questo si è aggiunta la decisione del Comune di trasferire i banchi “di sotto” già il 16 agosto, fino al mercato del 2 settembre, per fare spazio all’allestimento del Palio. «Con lo spostamento già dal 16 agosto perderemo due mercati in più e di questo chiediamo spiegazioni al Comune – commentano i portavoce degli ambulanti Andrea Percia e Romano Rago – Poi dopo il Palio torneremo su perché ci saranno le Sagre e solo allora andremo a vedere l’evolversi della situazione».
Ma per gli ambulanti, pur contrari al fatto di perdere, a metà agosto, due mercati in piazza Alfieri, il problema resta l’accorpamento dei banchi in piazza del Palio contro cui hanno già presentato le loro ragioni, «senza ottenere risposte da parte dell’amministrazione». «In Consiglio comunale hanno chiesto di votare il nulla, – incalza Rago – non hanno aggiunto nulla di più a quello che non si conosce dal momento che c’è zero informazione su questa vicenda. L’unica realtà è una planimetria per una sistemazione in piazza del Palio che è alquanto discutibile perché su quel progetto abbiamo posto una serie di quesiti sugli impianti, sul perché i poli alimentari e dell’ortofrutta siano tutti da un lato e non contrapposti, ma ci ha risposto picche su tutto. In quella planimetria ci sono i posteggi predisegnati e questo dà adito a qualche malcontento perché se vanno di nuovo a dividere le graduatorie, come hanno fatto nell’accorpamento, e io vado a vedere chi nei 12 metri sceglie per primo, guarda caso i posti più appetibili sono messi nelle zone che noi reputiamo più “commerciali”».
Contro la delibera che avvia lo spostamento dei banchi in piazza del Palio si annuncia il ricorso al Tar dal momento che molti ambulanti, ma non tutti, hanno donato dei soldi per pagare l’avvocato. Su questa partita a querelle si aggiunge querelle.
«A seguito della nomina del nuovo esecutivo della Fiva all’Ascom – continua Rago – sono ripresi dei “consigli”, diciamo così, verso i colleghi che invitano a non dare i soldi per il ricorso perché non lo viceremmo. Questo spauracchio non gioca certo a nostro favore, ma comunque andremo avanti». L’esecutivo della Fiva di cui parla Rago è stato da poco eletto ed è composto dalla presidente Raffaela Gigliodoro, dai vice Elvio Ferrero e Valerio Zanellato, e dal direttivo del quale fanno parte Salvatore Campisi e Maria Maraventano. Si tratta degli stessi ambulanti, già parte della commissione mercatale “sfiduciata”, favorevoli allo spostamento del mercato in piazza del Palio.
«I nuovi membri sono i cinque componenti della commissione sfiduciata, – si legge in una nota stampa diffusa dalla nuova commissione – che forte di questa nomina ha ripreso sui vari gruppi del mercato a insultare e denigrare i componenti, i colleghi e il lavoro svolto fino ad ora dalla nuova commissione. Molti operatori dei mercati associati e non si chiedono come può un’organizzazione come Confcommercio dare fiducia a personaggi di questo tipo».
Accuse alle quali replica Raffaela Gigliodoro: «Non ho insultato nessuno, siamo stati noi sbeffeggiati e presi in giro; abbiamo risposto di conseguenza, con verità e non con bugie. Sono loro che non dicono la verità. Non dicono che, facendo un ricorso, ci sono altre spese nel caso si perda. Chiedono tanti soldi e stanno prendendo in giro la categoria. Se molti ambulanti non vogliono finanziare il ricorso è perché non credono che serva. Siamo contenti che il mercato vada in piazza del Palio».