Sono gli “angeli” che, a San Silvestro, hanno vigilato sulle feste dei canellesi. Croce Rossa Italiana e Vigili del Fuoco Volontari hanno trascorso nelle loro sedi la notte più lunga dell’anno, tra un (parco) brindisi e tanta attenzione.
Nell’edificio di via dei Prati erano in servizio come volontari del soccorso Emanuela Borio, Antonella Penengo, Luigi Garberoglio e Walter Tironi. Con loro Roberta Novelli, specialista 118.
A poche centinaia di metri, in via Bussinello, una corposa squadra di Vigili del FGuoco: due i capisquadra, Raffaele Cordaro e Andrea Cirio. Con loro i volontari Mirco Ciriotti, Luca Cordaro, Mirco Fiorio, Fabio Perosino e Franco Cantin. Al tavolo hanno consumato il cenone preparato da mogli e fidanzate, ma «senza esagerare» come hanno sottolineato, mentre fuori, a mezzanotte, è scoppiata la sarabanda. Allo scoccare del nuovo anno da Villanuova a Regione Pianezzo sin verso Cassinasco e Moasca salve di castagnette, fischioni e fuochi d’artificio hanno colorato la notte. Complice, anche, il cenone casalingo che ha tenuto lontano dai ristoranti più di un canellese causa contagio.