E' stata un'interessante esperienza educativa e culturale quella vissuta da un esperto giornalista, un tecnico video e altri "colleghi" della Web Tv, tutti ragazzi delle scuole
E' stata un'interessante esperienza educativa e culturale quella vissuta da un esperto giornalista, un tecnico video e altri "colleghi" della Web Tv, tutti ragazzi delle scuole superiori astigiane, andati in viaggio tra Bergamo e Milano, con tappa all'Expo, grazie al progetto "Langhe-Roero e Monferrato: un patrimonio per nulla virtuale".
Si tratta di un'iniziativa finanziata dall'Upi, che vede la Provincia di Asti (Ufficio politiche giovanili), ente capofila di un gruppo di partner, in collaborazione con l'Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, la Cooperativa Orso e l'Associazione Laboratori digitali Spleen.
«Il progetto – spiegano gli organizzatori – ha come obiettivo principale la promozione dei paesaggi diventati da un anno patrimonio Unesco, attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie, che coinvolgano principalmente i giovani. Per questo motivo, sono stati interessati alcuni allievi delle scuole superiori, che in questi mesi hanno realizzato tre video sui nostri territori: un documentario, uno spot promozionale e un elaborato da utilizzare nelle scuole materne ed elementari».
All'Expo di Milano i ragazzi hanno e realizzato un reportage che mostrasse la grande esposizione universale dal loro punto di vista. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un'app per smartphone e tablet sui territori Unesco, che è in fase di sviluppo, grazie all'impegno di alcuni giovani astigiani, seguiti da un'azienda informatica di Montegrosso.
r.n.p.