Rocchetta Palafea conta poco più di 300 abitanti. Pur non essendo “core zone” Patrimonio Unesco, offre ai visitatori uno scorcio autentico del paesaggio vitato riconosciuto dalle Nazioni Unite. Come molti paesi del circondario è caratterizzato da una popolazione agée e dallo spopolamento che crea la desertificazione dei servizi. Per contrastare questo fenomeno, da anni le amministrazioni del piccolo Comune si sono date da fare per attirare sempre più visitatori. Il belvedere, arricchito delle opere en plein air dell’artista Gian Carlo Ferraris, ha attirato tanti turisti che qui, ad esempio, davanti ad un panorama mozzafiato, si sono scambiati le promesse d’amore in occasione della festa di San Valentino.
La nuova amministrazione ha continuato sul filone culturale presentando un progetto di valorizzazione di un altro scorcio del paese. «Con i Fondi regionali (circa 50 mila euro) vorremmo realizzare un progetto innovativo di arte contemporanea urbana con la riqualificazione di un vecchio murale esistente (foto), degradato dal tempo e dalle intemperie. Dopo la rimozione della pannellatura, vorremmo sostituirla con una nuova installazione a tema “La Pallapugno” – ci spiega il sindaco Massimo Muresu – Abbiamo interpellato artisti di caratura internazionale come Hilario Isola, esperto di arte urbana e Massimo Berruti, mito del “balon” oggi pittore di grande valore».