Cerca
Close this search box.
presentazione report al teatro Alfieri di Asti_da sinistra Bovini_Bergonzo_Piazza e Mauro Carbone direttore Ene Turismo LMR
Attualità
Indagine

Grandi aspettative per l’autunno: i turisti cercano Asti e il Piemonte

Il valore del “sentiment analysis” di Asti, redatto dal 59,4% di italiani, seguito dal 12,3% della Francia, risulta essere maggiore dell’1,3% rispetto al 2020

Si è svolto al Teatro Alfieri un incontro tra operatori turistici al fine di condividere e commentare i risultati di analisi statistiche e indagini di mercato condotte dall’Osservatorio Turistico Regionale di VisitPiemonte DMO e Unioncamere Piemonte in collaborazione con ATL Langhe Monferrato Roero, Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e Banca d’Alba. L’incontro è servito anche per confrontarsi, raccogliere riflessioni ed esigenze degli operatori, diffondere i dati di spesa media dei turisti in visita nel nostro territorio, per capire i reali sentimenti dei turisti verso queste zone e per fare previsioni per il prossimo autunno. Da inizio settembre a metà ottobre intanto, con la “vendemmia didattica” gli operatori puntano sull’enoturismo.

«Stagione del turismo che è iniziata bene» ha esordito Mauro Carbone, direttore Ente del Turismo, presente tra gli altri insieme a Luisa Piazza, Direttore Generale di Visit Piemonte, Cristina Bergonzo, responsabile Osservatorio, Liliana Allena, Presidente Ente Fiera e al sindaco Maurizio Rasero. Per quanto riguarda la scelta, il 57% degli italiani, che in autunno ha in programma una vacanza, verrà in Piemonte, regione nota per il suo patrimonio eno-gastronomico e per la ricchezza architettonica; anche l’87% degli abitanti della Svizzera, il 65% del Benelux e il 63% della Scandinavia (Mercati Nord Europa), avrà questa meta. Di questi, il 54% di svizzeri probabilmente visiterà la nostra regione nel prossimo anno, il 45% di belgi e il 63% di scandinavi.

Per quanto riguarda la valutazione dell’interesse, in rete, verso Langhe Monferrato Roero, questo pare essere cresciuto, nel periodo gennaio-luglio 2021, del 12,1% rispetto al 2020. Il 70,4% delle recensioni è redatta da utenti italiani seguito dall’8,9% di svizzeri che, tra gli stranieri, rappresenta il numero maggiore di recensori davanti a francesi e tedeschi; l’argomento più discusso è l’atmosfera, seguito da accoglienza e qualità del cibo mentre il prezzo presenta il numero maggiore di giudizi negativi contro il maggior numero di voti positivi determinato dalle location.

Il valore del “sentiment analysis” di Asti, redatto dal 59,4% di italiani, seguito dal 12,3% della Francia, risulta essere maggiore dell’1,3% rispetto al 2020, anno in cui la spesa media settimanale con carta di credito variava da un minimo di 89 euro (a gennaio) a poco più di 118 euro (settembre ottobre). Nella zona di Asti la spesa media è stata di 95 euro. Infine, se nei sondaggi 2020 fino all’estate ‘21 il nostro territorio si è posizionato al secondo posto come scelta turistica, emerge che per l’autunno 2021, la preferenza per il Piemonte sale al 57% mentre Langhe Monferrato Roero, confermano la posizione.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale
Precedente
Successivo