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Rifiuti

Grazzano: raccolta differenziata in calo, aumenta la Tari

Il sindaco Mauro Rodini ha voluto ricordare alla cittadinanza le conseguenze del dato in peggioramento
Buoni propositi di inizio anno: ridurre gli sprechi. Non è solo uno dei classici consigli da rivista o blog molto in voga i primi dell’anno, quando i sensi di colpa dovuti ai bagordi (più o meno prolungati) delle feste si fanno più sentire, ma un imperativo categorico per il prossimo futuro per il Comune di Grazzano Badoglio: il paese monferrino è infatti precipitato nella classifica dei Comuni virtuosi per la raccolta differenziata, risultando uno dei Comuni più peggiorati. I dati indicano un passaggio dal 70% a 65% di raccolta differenziata, con un calo non indifferente del 5% nell’ultimo anno. 

Per questo il sindaco Mauro Rodini (foto) ha voluto ricordare alla cittadinanza le conseguenze di questo calo: «Nell’ultimo periodo – ha detto – è peggiorata drasticamente la gestione dei rifiuti in materia di differenziazione, facendo precipitare il nostro Comune. Tale peggioramento causerà l’inevitabile aumento della Tari». Una sgradita sorpresa nella calza della Befana dunque per gli abitanti di Grazzano, ma purtroppo prevista in queste situazioni: la classifica dei Comuni virtuosi permette infatti alle località che meglio gestiscono la raccolta la possibilità di ridurre le spese fiscali rispetto alla norma.

«Ricordiamo – ha continuato il sindaco – che è vietato l’uso dei sacchi neri: i sacchi verdi e gialli sono a disposizione gratuitamente in Comune». Inoltre ha ricordato di «riporre i rifiuti fuori dall’abitazione il giorno esatto della raccolta per evitare che i sacchi siano divelti dagli animali». Piccoli accorgimenti che possono fare la differenza, come spesso si ricorda parlando di salvaguardia dell’ambiente e, in questo caso, anche del portafoglio che non guasta.

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