Domenica, dall’alba al tramonto, a tenere banco è stato il Mercà dij Busiard, interessante rassegna d’antiquariato. Alle 12 tutti a tavola per la grande agnolottata. Il Gustadom è un appuntamento che abbina storia ed enogastronomia: la prima edizione, Rettore della Cattedrale era Francesco “Ciccio” Peraino, andò in scena nel 2000. A guidare oggi il Comitato Palio biancazzurro è Giuseppe Monticone. Il Gustadom consente di abbinare autentiche prelibatezze per il palato all’osservazione di alcuni degli angoli storicamente più suggestivi di Asti. Come sempre numerose ed apprezzate le proposte gastronomiche, portate nelle piazze e nei cortili del Rione e del recinto dei nobili da aziende, associazioni e pro loco del nostro territorio. Non sono certamente mancati i vini con etichette di grande spessore, tutti DOC e DOCG.
Una formula premiata nel corso del tempo che ha saputo conquistare l’interesse non solo degli astigiani, ma anche di molti visitatori provenienti da fuori provincia, pronti ad immergersi nei sapori e nella storia della nostra città. E’ proseguita, inoltre, in Piazza Castigliano, la proposta gastronomica di alcuni piatti senza glutine, grazie alla collaborazione dell’AIC, Associazione Italiana Celiaci.
Le fotografie sono di Agostino Santangelo.
Una risposta
Eccoli, tutti lì a mangiare ed io sono qui a faticare sotto il sole, per un misero stipendio.