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Food&Sitter: il Comune di Canelli rimborsa le quote
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Food&Sitter: il Comune di Canelli rimborsa le quote

Sotto l’albero le famiglie degli scolari canellesi hanno trovato un inatteso regalo: il rimborso della quota versata per il servizio “Food&Sitter”. Decisione, questa, che si era resa

Sotto l’albero le famiglie degli scolari canellesi hanno trovato un inatteso regalo: il rimborso della quota versata per il servizio “Food&Sitter”. Decisione, questa, che si era resa necessaria quando, a settembre, non era stato possibile affidare al personale scolastico la vigilanza durante la pausa per la refezione. Attività, quella della mensa, che giornalmente interessa circa quattrocento alunni, curata dalla Marangoni Spa incaricata, anche, dei pasti presso la casa di riposo e a domicilio. A carico delle famiglie i cui figli frequentano le scuole primarie e secondarie di primo grado, a seconda della tipologia del servizio richiesto, la spesa variava da 92 a 181 euro l’anno. Qualche mugugno s’era levato, ma i tentativi messi in atto dal Comune per trovare una soluzione non onerosa a carico degli utenti era andata delusa. «La misura – aveva spiegato l’assessore all’istruzione Antonio Perna – è stata causata dalla riduzione del numero degli insegnanti che pertanto non hanno più potuto svolgere mansioni di sorveglianza come in passato».

Adesso, arriva la buona notizia: per chi ha pagato, purchè residente a Canelli, gli verrà rimborsata la somma versata. Chiarisce Perna: «Poiché si è trattato di un ulteriore costo che si è dovuto addossare alle famiglie, in un momento di crisi economica generalizzata e diffusa, considerato che per i nuclei più numerosi, l’esborso è stato ulteriormente più consistente, la giunta comunale ha deciso di intervenire mediante il rimborso di quanto gli utenti hanno speso per il periodo settembre/dicembre 2013».

La stima del rimborso, a carico delle casse comunali, e di circa 16 mila euro. Con qualche paletto, naturalmente. Il beneficio riguarderà esclusivamente i residenti e, per ragioni di equità, sarà soggetto all’applicazione dell’ISEE (una sorta di tasso di ricchezza famigliare) e quindi con esclusione dei possessori di redditi elevati. «Nel dettaglio – aggiunge l’assessore – il contributo verrà concesso, su richiesta, a coloro che posseggono l’ISEE di 22 mila euro per i nuclei familiari di due persone, 33 mila euro là ove sono presenti tre persone e 36 mila euro per le famiglie con quattro congiunti e oltre».
Nei prossimi giorni verranno emanate dagli uffici le modalità di presentazione delle domande. «E’ un bel segnale che diamo alle famiglie canellesi – aggiunge il sindaco Marco Gabusi -. In un momento non facile per tutti questo intervento dimostra come il denaro pubblico, ovvero della comunità, può essere ben utilizzato a favore della gente e a sostegno dei servizi».

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