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I Comuni di Tonengo e Moransengo verso la fusione

L’iter prevede l’approvazione del progetto da parte dei due consigli comunali e quindi della Provincia di Asti
I Comuni di Tonengo e Moransengo (nella foto una veduta panoramica), considerate le sempre più crescenti difficoltà di gestione dei servizi comunali e la necessità di adeguamento delle amministrazioni pubbliche alla digitalizzazione, hanno sottoscritto una convenzione finalizzata a garantire il mantenimento dei servizi demografici, elettorale, trasporto scolastico, amministrativi e tributari presso entrambe le amministrazioni in modo equilibrato e a tempo pieno.

A breve verranno modificati gli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali per utilizzare lo stesso personale nei due municipi.

Questo potrebbe essere il primo passo di una definitiva fusione tra i due piccoli Comuni, che insieme superano di poco i 400 abitanti. A darne l’annuncio è stato il sindaco Raffaele Audino nell’ultima seduta consigliare: «Per aumentare e garantire i migliori servizi ai cittadini, con il sindaco di Moransengo Massimo Ghigo e il segretario comunale Giorgio Musso stiamo delineando un progetto per la fusione dei due Comuni che oltre a portare benefici nella gestione dei servizi, determinerà vantaggi economici di circa 100 mila euro annui per il nuovo Comune istituendo».

L’iter della fusione prevede l’approvazione del progetto da parte dei due consigli comunali e quindi della Provincia di Asti. Il progetto dovrà poi essere trasmesso alla Regione che provvederà ad indire il referendum popolare. Durante il regime fascista, dal 1928, i Comuni di Tonengo e Moransengo furono aggregati al comune di Cocconato, per essere ricostituiti nel 1947.

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