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Lavori al Giolitti di Asti
Attualità
Botta e risposta

I lavori al cavalcavia Giolitti sono in ritardo, ma il Comune non concede ulteriori proroghe alla ditta

L’assessore Morra risponde a Uniti si può sull’andamento dei lavori: «Ci sono ancora tre campate da sollevare e risanare»

I lavori al cavalcavia Giolitti continuano a essere al centro del dibattito politico. L’ultimo match tra l’assessore Stefania Morra e la consigliera di minoranza Vittoria Briccarello si è consumato in Consiglio comunale durante la risposta alle interpellanze. A che punto sono i lavori? Quando finiranno? Quando si prevede la riapertura al traffico? Queste le domande poste a Morra dall’ultima interpellanza sul caso.

«Mi sono rivolta direttamente alla direzione lavori – ha risposto l’assessore – perché più che il direttore dei lavori nessun altro può conoscere meglio l’andamento dei lavori. Il 22 aprile mi è stato confermato l’accertamento dello stato dei lavori al 20 aprile, che era la data stabilita contrattualmente per l’ultimazione. A quella data il lavoro eseguito corrispondeva quasi al 50% e quindi erano presenti dei ritardi. L’impresa ha richiesto dei giorni di proroga allegando un cronoprogramma giustificativo, ma al momento il dirigente, nonché Rup, non ha concesso alcuna proroga anche per dare uno stimolo in più all’impresa a proseguire. Il direttore dei lavori, comunque, – ha aggiunto Morra – mi dice che è stato cambiato il capocantiere e che l’impresa ha notevolmente accelerato a eseguire gli interventi».

Escludendo l’ipotesi, lanciata dal gruppo di Uniti si può, di poter far passare le auto anche prima della conclusione dei lavori, l’assessore Morra ha ricordato che «ci sono ancora tre campate da sollevare e risanare, ma si tratta di lavori più semplici da gestire rispetto a quanto già fatto». Nel frattempo, «la ditta sta già pensando di chiedere il subappalto per eseguire le asfaltature sulla strada, una delle ultime lavorazioni». «Quindi il tutto sta procedendo – ha concluso l’assessore – Penso che nell’estate i lavori possano essere terminati e il ponte essere riaperto».

Abbastanza soddisfatta della risposta, la consigliera Briccarello ha quindi replicato: «Almeno fino a settembre non le chiederò più la data di fine lavori al Giolitti, ma la cosa più importante è appunto che i lavori terminino il prima possibile, perché è vero che sono lavori indispensabili, ma è anche vero che il disagio che stanno creando, nello specifico legato al traffico e all’inquinamento, è un disagio molto palpabile».

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