Usare il termine “guerra” è inappropriato per le piccole querelle astigiane se paragonate a conflitti ben più drammatici in corso altrove, ma sul cavalcavia Giolitti si sta consumando una “guerra” a colpi di foto e pubblicazioni di post sui social. Protagoniste della querelle mediatica sono, da una parte, la consigliera comunale di minoranza Vittoria Briccarello (Uniti si può) e, dall’altra, il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Stefania Morra.
Il “casus belli” è presto detto: lavorano o non lavorano gli operai incaricati di portare avanti il secondo lotto della ristrutturazione del cavalcavia Giolitti? A tutti gli astigiani la situazione è ben nota: lunghe code per attraversare la città da ovest a sud e il caos che si registra ogni mattina per entrare ad Asti arrivando da corso Alba e corso Savona. Lavori non semplici, la cui fine è già slittata una volta e che oggi dovrebbe avvenire entro l’inizio dell’estate.
Per la consigliera Briccarello, che posta foto su foto di un cantiere apparentemente vuoto, «i lavori non solo non proseguono, ma a malapena sono iniziati e di intervento strutturale nulla si vede di fatto». «Come non si vedono gli operai – scrive in una nota stampa – È un susseguirsi di bugie, senza contare che al mattino, spesso, ci sono chilometri di coda. L’ambiente circostante è desolante: incolto ricettacolo di rifiuti. Abbiamo bisogno di risposte serie: quando sono iniziati i lavori? Che lavori avrebbero dovuto essere fatti? Quando è previsto il termine? Quando i cittadini e non potranno nuovamente utilizzare il cavalcavia Giolitti? Qual è il rischio di un cavalcavia che versa nelle attuali condizioni di degrado? Davvero dobbiamo presentare l’ennesima interpellanza in merito?»
Ma le bugie, per il vicesindaco Morra pronta a replicare sui social con altrettante foto di operai al lavoro e di un cantiere aperto e in corso, sarebbero quelle raccontate dalla consigliera Briccarello. «Perché non dire la verità ai cittadini, ma ingannarli con fotografie e parole non rispondenti alla verità, solo per creare polemiche sempre tra i soliti, con annessi insulti? Forse è meglio documentarsi, prima di buttare parole all’aria, ma forse bisogna essere capace anche a documentarsi – scrive su Facebook l’assessore ai Lavori Pubblici – Io preferisco essere sincera, dire le cose che si fanno, spiegare cosa si può fare e cosa non si può fare, senza girarci troppo attorno».
Morra postando le sue foto ricorda che l’importo complessivo sul lotto in corso d’opera ammonta a circa 1 milione di euro.
[nella foto, a sinistra le immagini di Briccarello, a destra quelle di Morra]