Il pubblico ministero Vincenzo Paone ha parlato, nei giorni scorsi, in unaula del tribunale modificando, per una volta, il programma della sua agenda quotidiana: non un processo, ma una
Il pubblico ministero Vincenzo Paone ha parlato, nei giorni scorsi, in unaula del tribunale modificando, per una volta, il programma della sua agenda quotidiana: non un processo, ma una conversazione, non una requisitoria ma una lunga spiegazione sulla giustizia riservata alla classe V B dellistituto Monti (liceo socio-psico-pedagogico).
Il magistrato ha prima fatto una descrizione delle varie figure chiamate in aula e poi ha illustrato i meccanismi che regolano un processo, fino alla sentenza e alle misure alternative alla detenzione in carcere. La lunga spiegazione, arricchita da riferimenti a vari articoli della Costituzione e del codice penale, è stata intervallata da commenti e osservazioni del magistrato collegati alla sua lunga esperienza di pubblico ministero e allattuale funzionamento della giustizia, suscitando numerose domande da parte degli studenti.
Liniziativa rientra nellambito del progetto Scuola a colori, promosso dal Monti e sostenuto dalle Fondazione CrAsti e CRT, finalizzato a comprendere la contemporaneità e ad incrementare la fiducia nelle Istituzioni.