I sentieri gastronomici di Diego Bongiovanni
Territorio, qualità, persone, sono queste alcune delle parole chiave che caratterizzano “I Sentieri Gastronomici” il futuro del turismo enogastronomico piemontese. Un’iniziativa ideata dallo chef astigiano Diego Bongiovanni con i suoi collaboratori e presentata sabato scorso a Palazzo Mazzola.
Nuove opportunita’
Un progetto nato dalla creatività e dalla curiosità ma anche dalla necessità di trovare nuove opportunità dopo il periodo di emergenza sanitaria “soprattutto per quelle piccole realtà che rischiavano di sgretolarsi – ha sottolineato Diego Bongiovanni – un progetto che parla di Piemonte, che racconta storie e cibo, che si rivolge ai clienti e ai piccoli e piccolissimi produttori.”
In un’affollata sala dell’Archivio Storico oltre a Diego Bongiovanni erano presenti all’evento numerose autorità tra cui il sindaco Maurizio Rasero, il vice sindaco Marcello Coppo, l’assessore Loretta Bologna, il direttore dell’Ente Turismo Langhe Roero Monferrato Mauro Carbone, il capo redattore di “Identità Golose” Carlo Passera, la sommelier e degustatrice ufficiale AIS Martina Doglio Cotto, il critico gastronomico Pier Michele Gamba e il senatore Massimo Berutti, a moderare la presentazione il direttore responsabile de “Il Piccolo”, Alberto Marello.
Valorizzazione del territorio
Scopo del progetto quindi, la valorizzazione del territorio regionale attraverso percorsi urbani e rurali e la conoscenza di quelle piccole aziende alimentari e vinicole che sono l’eccellenza dell’enogastronomia piemontese.
Modalità di iscrizione
I partecipanti possono iscriversi attraverso il portale www.sentierigastronomici.it e acquistare itinerari, della durata di circa quattro ore, che si svolgeranno a piedi (7 chilometri, con gruppi di 20 persone) o in e-bike (fino a 25 chilometri, con gruppi di 15 persone). Durante il tour gli ospiti saranno accompagnati da una esperta guida eco-turistica e al termine del percorso riceveranno un cestino da picnic ricco di prodotti tipici e uno zainetto contenente una tovaglietta-mappa con la cartina del percorso e i produttori delle vicinanze.
Nuovo concetto di turismo
Un nuovo concetto di turismo locale, “un progetto che l’Amministrazione ha da subito appoggiato – ha sottolineato Maurizio Rasero – e che permetterà di scoprire risorse che potrebbero fare la differenza.”
“Una ripartenza – l’ha definita Loretta Bologna ringraziando Diego Bongiovanni per l’intraprendenza – per Asti e per tutti i comuni piemontesi, mirata al turismo post-covid e rappresentata da un bellissimo logo che riporta i colori della natura e della nostra terra.”
Idea nata durante il lockdown
Un’idea nata nel periodo del lookdown “per dare un senso a questo tempo sospeso – ha detto Bongiovanni – per capire gli errori, per correggerli e per riprendere a lavorare meglio di prima.” Un cambiamento che il noto chef ha saputo cogliere, volgere in positivo e in cui ha fortemente creduto “a cui siamo arrivati pian piano ma che, in qualche modo, avevamo già in mente da tempo – ha rivelato Diego Bongiovanni – un progetto che parla di territorio, di persone e di prodotti, rivolto a chi ama bere, mangiare e arricchirsi di cultura, arrivato al momento giusto per far conoscere un nuovo Piemonte non solo a chi proviene da lontano ma ai piemontesi stessi.”
Si potranno infatti conoscere storie o, grazie alle guide e a persone specializzate, scoprire la flora locale e i punti di interesse storico e artistico oltre, naturalmente, a tanti aspetti enogastronomici come consigli sull’uso delle erbe aromatiche o gli abbinamenti ideali dei vini.
Un modo per conoscere la nostra Regione
Un modo originale per avvicinarsi o per approfondire la conoscenza della nostra regione quindi, iniziato sabato scorso subito dopo la conferenza, da Castagnole delle Lanze, scelto come punto di partenza di “Sentieri Gastronomici”, che ha portato gli ospiti a visitare diverse aziende locali, monumenti e a perdersi in paesaggi mozzafiato.
Monica Jarre