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«Il 2016 sarà l’anno in cui Astiinvestirà in turismo e cultura»
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«Il 2016 sarà l’anno in cui Asti
investirà in turismo e cultura»

E' un bilancio che evidenzia il passato, parla del presente e guarda al futuro quello dell'amministrazione Brignolo, la quale ha iniziato il 2016 lanciando importanti progetti, alcuni in fase

E' un bilancio che evidenzia il passato, parla del presente e guarda al futuro quello dell'amministrazione Brignolo, la quale ha iniziato il 2016 lanciando importanti progetti, alcuni in fase embrionale, altri già in via di definizione, per dare una svolta alla città, in particolare sul fronte del turismo. «Stiamo preparando il progetto "Vino e Cultura" per proporlo al finanziamento della Regione con i fondi del nuovo Pisu: – ha spiegato Brignolo – un'enoteca in municipio e completamento dei palazzi storici con progetti che richiamino l'identità del vino e, perché no, un parcheggio in struttura ai margini del centro storico, per poter pedonalizzare ancora qualche altra piazza e dare servizi igienici e di accoglienza ai pullman che sbarcano turisti in città». E' quindi il settore turistico e culturale quello che gioverà maggiormente dei fondi regionali, ma poco è emerso, durante la conferenza stampa tenutasi lunedì mattina, sul progetto di un nuovo parcheggio in centro. «Dobbiamo dare alla città un parcheggio vicino alla Ztl – ha continuato il sindaco – e stiamo valutando, insieme all'Asp, la sostenibilità di alcune proposte già emerse in passato». A San Rocco, sotto l'ex Caserma Felizzano, ma anche il fantomatico buco in piazza Alfieri, sono i piani già analizzati da precedenti amministrazioni, ma ancora nessuna certezza su quale dei tre possa essere quello ipotizzato dall'amministrazione. L'idea della giunta, in ogni caso, è valorizzare e sgravare di traffico la zona di corso Alfieri che accoglie i musei e i palazzi storici, quindi da piazza Roma a piazza Cairoli.

Tangenziale sud/ovest e nuove importanti opere
Il 2016 sarà anche l'anno del collegamento sud/ovest, strategico per togliere le auto da corso Don Minzoni e ridurre il traffico in corso Torino. «Una strada piccola, a due corsie e che passi vicino al Borbore» ha precisato Brignolo che ricorda come sia stato un successo della sua amministrazione aver riaperto i giochi sulla tangenziale (così come sul nuovo palazzetto di piazza d'Armi) con la conferma degli stanziamenti già previsti, ma che molti ritenevano essere ormai persi. «In tre anni e mezzo abbiamo portato Asti fuori dall'emergenza: sia con riferimento ai problemi più banali sia a quelli più complessi: perdevamo centinaia di migliaia di euro all'anno con l'Enofila, avevamo tutti i cantieri fermi e stavamo perdendo i 5 milioni di euro di finanziamento per il Palasport e i 10 milioni di finanziamento del Pisu; avevamo scuole e impianti sportivi che cadevano a pezzi. Oggi la città è tornata all'onor del mondo e siamo usciti dall'emergenza, ma il 2016 sarà cruciale per il rilancio e possiamo dire che il futuro è nelle nostre mani, tutte astigiane».
I vari assessori presenti in conferenza stampa (mancavano Ghigo ai lavori pubblici, Basso allo sport e Cotto alla cultura) hanno poi ricordato i risultati più importanti ottenuti dai singoli settori e confermato l'impegno di mantenere progetti strategici.

Ancora massima attenzione sui servizi sociali
In particolare massima attenzione sarà sui servizi sociali, guidati dall'assessore Vercelli, per gestire le emergenze, portare avanti i progetti dell'Agenzia CASA, responsabilizzare le persone che ricevono contributi e per il superamento dei campi nomadi. Sulla sicurezza, l'assessore Sorba ha ricordato la demolizione del campo nomadi abusivo della Boana, ma anche gli investimenti che stanno arrivando sulle frazioni dove si spenderanno 1.500.000 euro. Fiore all'occhiello dell'urbanistica, guidata dal vice sindaco Arri, è stata l'informatizzazione del Piano regolatore («il nostro è completamente on line con il visualizzatore più bello di tutti i comuni italiani»), l'approvazione della Variante parziale 31, che nel 2016 darà i suoi frutti, e della Variante frazionale, «la più ampia ed estesa della storia di Asti».

Sarà l'anno degli alpini
Sul versante del turismo, come spiegato dall'assessore Cerrato, «si porterà avanti l'iniziativa Asti storie di bellezza per raccontare il bello della nostra città e, l'adunata degli alpini di maggio, nella quale attendiamo 400.000 persone, sarà il banco di prova per il riposizionamento della città in ambito turistico». Al patrimonio, l'assessore Bagnadentro ha sottolineato gli interventi sui campi nomadi per la bollettazione dell'acqua, che entrerà a pieno regime nel 2016, ma anche l'imminente emanazione del nuovo regolamento della Ztl, più restrittivo del precedente, cui si aggiunge la collaborazione con l'Asp per la campagna che vuole portare la raccolta differenziata al 65%. L'assessore all'istruzione Parodi ha spiegato le novità in ambito scolastico, con l'approvazione del piano di dimensionamento (vedi pag. 9) e tutti gli interventi effettuati sull'edilizia delle scuole, «tra cui la verifica di tutte le controsoffittature degli edifici che ha implicato un importante investimento sul fronte della sicurezza». Per il 2016, l'assessore Parodi sarà impegnato a seguire anche i nuovi progetti legati all'Informagiovani, tra cui l'attivazione di un coworking, e quelli che riguardano le aree mercatali (coperte e sulle piazze), «per le quali stiamo facendo una serie di ragionamenti utili a valorizzarle». Impianti sportivi messi a nuovo, tra cui la piscina e il campo d'atletica di via Gerbi, sono poi un assaggio degli interventi che seguiranno nel 2016 e che, come ricordato dall'assessore Parodi per conto del collega Basso, «continueranno con la realizzazione della palestra a servizio del corso di scienze motorie, all'università, e con la partita sul nuovo palazzetto dello sport di piazza d'Armi».

Riccardo Santagati

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