L’Anpi di Asti, guidato da Paolo Monticone, aderirà all’invito del comitato nazionale per andare a posare un fiore sotto le numerose lapidi che ricordano i partigiani caduti.
Un pellegrinaggio laico che si sta tenendo in questi giorni ai monumenti di piazza Primo Maggio, corso Pietro Chiesa, Strada Valmanera, piazzetta San Rocco e altre con due momenti di riflessione al Parco della Resistenza e al Sacrario del cimitero con un contemporaneo omaggio alle tombe di Francesco Rosso, nome di battaglia “Perez” e di Marisa Ombra.
Nella giornata di domani, domenica, a partire dalle 11, sarà la lapide del Bosco dei Partigiani a ricevere l’omaggio floreale per ricordare simbolicamente la lotta di Liberazione astigiana e sono poi previsti brevi interventi di sindaco, presidente della Provincia e del presidente dell’Anpi.
La deposizione sarà arricchita dalla lettura di brevi interventi di Marisa Ombra, Anna Bravo e Piero Calamandrei a cura di Maurizio Giavelli, vicepresidente Anpi di Asti, di Sara Bertocco, studentessa del Liceo Classico e di Francesco Migliore del direttivo provinciale Anpi.
Quest’anno il ricordo del 25 Aprile si chiuderà in un modo molto originale: Daniele Del Colle presenterà la ballata “Staffetta partigiana” da lui composta (testo e musica) ed eseguita.
La Provincia regala il libro “Io c’ero” ai sindaci
In attesa di poter presentare il libro in presenza, domani, domenica il presidente della Provincia Paolo Lanfranco consegnerà il libro “Io c’ero” scritto da Laura Nosenzo e Loredana Dova. La cerimonia si terrà, in forma ristretta, alle 17, con i sindaci dei venticinque comuni astigiani in cui sono ambientati i racconti.
Il volume è coeditato da Araba Fenice e dalla Provincia di Asti, che in questo modo vuole ricordare il 25° anniversario del conferimento all’Ente della Medaglia d’Oro al valor militare per i valori della Resistenza.
“Io c’ero” propone cinquantuno storie per gran parte inedite, sul fascismo, la guerra, la Resistenza e la libertà, raccolte nell’Astigiano dalla viva voce dei testimoni.
“La speranza è che il libro venga conservato nelle biblioteche civiche o scolastiche in modo da continuare a fare storia e memoria” dice il presidente Paolo Lanfranco, che ricorda come la Medaglia d’Oro sia stata concessa, il 17 maggio 1996, “alla Provincia intesa, prima che come istituzione, come collettività che ha saputo dare prova di generosità, di abnegazione, di tenacia nel costruire e conquistare con sacrificio un futuro di prosperità e di pace”.
Alla cerimonia di consegna del volume, ospitata nel Salone Consiliare nel rispetto delle misure di contrasto anti Covid, parteciperanno le autrici del libro, Laura Nosenzo e Loredana Dova. Per l’occasione sarà esposta la Medaglia d’Oro originale.
Successivamente “Io c’ero” sarà regalato a tutti gli altri Comuni della provincia.
Omaggio a Gilberto Barbero, astigiano a capo del CLN
L’Associazione Europa Duemila intende rendere omaggio all’importante ricorrenza del 25 Aprile con una cerimonia, domani, alle 12,15 al giardino posto fra via al Fortino e via Amico intitolato a Gilberto Barbero, capo del Comitato di Liberazione Nazionale della provincia di Asti fra il 1944 e il 1945.
Una ristretta delegazione deporrà una corona di fiori ai piedi della stele che ricorda Barbero la cui figura sarà rievocata dall’avvocato Luigi Florio a lui profondamente legato sia sotto il profilo umano che politico.
Barbero, classe 1908, era di San Damiano d’Asti e partecipò alla Resistenza nelle fila del partito liberale, curando tra l’altro la stampa e la diffusione del foglio clandestino “L’Alfieri”. Eletto dalle forze politiche antifasciste alla presidenza del CLN provinciale, lasciò la caria all’indomani della Liberazione. Fu consigliere comunale di Asti dal 146 al 1975, assessore alla Pubblica Istruzione nella prima Giunta Viale, amministratore della Cassa di Risparmio di Asti, editore e direttore responsabile del settimanale Il Cittadino. E’ scomparso nel 1994.
Domenica, alla sobria cerimonia, sarà presente anche una rappresentanza dell’Ordine dei Medici di cui il dottor Barbero era esponente, guidata dal presidente provinciale Claudio Lucia e l’avvocato Davide Arri presidente del Movimento Federalista Europeo.
Gli oggetti “R-esistenti” compagni di pandemia
Modalità esclusivamente on line per le iniziative organizzate dal Museo Arti e Mestieri di Cisterna d’Asti in occasione della Festa della Liberazione in collaborazione con Israt e Associazione “Franco Casetta”.
Iniziativa originale è quella dell’appello degli organizzatori ad inviare un videomessaggio che mostri gli “oggetti R-esistenti”, ovvero quelli che in questo oltre anno di pandemia ci hanno aiutato a resistere. Un tema che verà sviluppato a partire da quelli conservati nell’archivio Pasquero in occasione della commemorazione della battaglia di Cisterna-Santo Stefano Roero realizzato un decennio fa.
Tutti i messaggi saranno visibili domenica 25 aprile, a partire dalle 9 sulla “piazza virtuale” che sarà organizzata su Youtube e Facebook.
Sempre domenica, alle 11, su Radio Fujot, emittente web di Canale, l’Associazione Franco Casetta avrà a disposizione uno spazio dedicato ai cenni storici ed aneddoti resistenziali del Roero. Per ascoltare l’intervento indicazioni sulla pagina Facebook della radio.
La biblioteca della Resistenza
Venticinque libri per non dimenticare: dalla “Storia dell’Italia partigiana” di Giorgio Bocca al “Crepuscolo degli dei” di Enzo Biagi, passando per Beppe Fenoglio (“Il partigiano Johnny”), Renata Viganò (“L’Agnese va a morire”), Aldo Cazzullo (“La mia anima è ovunque tu sia”), Italo Calvino (“Il sentiero dei nidi di ragno”) e tanti altri autori.
S’intitola “Pagine di libertà” l’iniziativa che il Comune lancia con la Biblioteca Civica Paolo Luotto in occasione della Festa della Liberazione.
“Il permanere dell’epidemia sanitaria – spiega il sindaco Macchia – anche quest’anno impedirà di commemorare in presenza il 25 aprile. Abbiamo allora pensato di celebrare l’anniversario suggerendo la lettura di venticinque volumi, disponibili in biblioteca, che riconducono ai valori della Resistenza, ripercorrendo anche il tempo della guerra e il dramma dei deportati nei campi di concentramento”.
I lettori possono richiedere i libri negli orari di apertura della biblioteca, tornata a funzionare, con la reintroduzione della zona arancione, con la modalità del prestito sulla soglia: martedì e sabato dalle 9 alle 12, giovedì dalle 15 alle 18.
Chi vuole può prenotare i titoli, che nei prossimi giorni saranno pubblicati sul sito web del Comune (www.villafrancadasti.at.it), all’indirizzo mail: biblioteca.villafrancadasti@gmail.com
Intanto il Comune ha invitato gli alunni dell’Istituto Comprensivo (scuola primaria e secondaria di primo grado) a riflettere sul significato di libertà in una situazione condizionata dall’emergenza Covid. La proposta dell’assessore alla Cultura Delfina Noto è di realizzare disegni o brevi testi che saranno pubblicati sul sito web del Comune e ripresi in un video. Alle classi partecipanti sarà consegnata una copia della Costituzione.