Sarà la novità «dal forte respiro internazionale» della prossima Douja d’or: il Barbera d’Asti Wine Festival, dal 6 al 15 settembre, si annuncia come un evento che punta a rilanciare Asti al centro del mondo del vino. «Non un evento alternativo alla storica Douja ma caso mai rafforzativo – spiega Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio della barbera d’Asti e dei vini del Monferrato – Dieci giorni di festival dove andrà in scena un palinsesto di eventi esclusivi. È il momento di invitare gli appassionati di tutto il mondo a scoprire con i propri occhi la bellezza e le ricchezze del Monferrato».
Il programma in via di definizione sarà presentato nei prossimi giorni: incontri, concerti e arte saranno il filo conduttore di questo nuovo spazio.
«Sarà un cartellone di eventi che punta a raccontare le mille sfaccettature del nostro territorio in maniera inedita, moderna e coinvolgente anche grazie alla partecipazione di un prestigioso parterre di ospiti e una serie di incontri che spazieranno dal vino, all’arte, alla cultura – spiega Maccario -. Inoltre, grazie alla collaborazione con La Gazzetta dello Sport, vogliamo celebrare il connubio tra sport e arte vinicola del Monferrato a dimostrazione della vitalità e dinamicità del nostro territorio sotto tutti i punti di vista».
Mantenuta la «filosofia» che animava le passate edizoni della Douja, con un coinvolgimento a tutto tondo della città. Il Barbera Festival si allargherà, rispetto agli spazi occupati dal Consorzio nelle passate edizioni, trovando sede nel suggestivo scenario tra il cortile e il giardino di Palazzo Alfieri, piazza del Cavallo e il cortile del Michelerio. In piazza del Cavallo verrà allestita un’area dedicata allo street food, e poi ci saranno angoli «salotto» per le conversazioni con giornalisti, campioni sportivi, imprenditori del lusso, personaggi del mondo dello spettacolo.
La Douja d’or
Se il Barbera d’Asti Wine Festival si preannuncia come la novità, il resto della Douja conferma il suo consolidato canovaccio. Per cui spazio ai cocktail e incontri del Consorzio dell’Asti Docg, confermata la presenza del Consorzio del vermouth sempre più apprezzato anche da un pubblico giovane e le degustazioni di Piemonteland con il meglio dell’enologia piemontese oltre all’angolo dedicato alle grappe. Sempre nelle location «diffuse» tra palazzi storici e piazze della città.
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