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Attualità
Recupero

Il castello di Frinco riapre per presentare le idee sul suo futuro

Sabato apertura parziale per incontrare gli studenti di Architettura che hanno lavorato ad alcuni progetti

Finalmente la notizia che tutti attendevano dopo gli anni “bui” culminati nel crollo dell’ala sud: il castello di Frinco riprende vita ed è al centro di un fermento di idee dei futuri architetti piemontesi.
Acquistato dal Comune di Frinco, sabato per la prima volta saranno presentati gli studi e le proposte per trasformarlo in un motore di cultura, ricerca e studio.
Alle 11 studenti e docenti dell’Atelier Restauro e Strutture del corso di laurea in Architettura del Politecnico di Torino presenteranno le proposte che hanno ideato per il castello nella prospettiva di interventi sostenibili e condivisi.
Saranno presenti i professori Carla Bartolozzi (Restauro), Silvia Gron (Composizione Architettonica) e Paolo Napoli (Tecnica delle Costruzioni).
Oltre 40 studenti hanno lavorato al rilievo e agli studi sulla struttura e i loro progetti sono già stati oggetto di esame.
Domani, sabato, un’apertura parziale utilizzando un ingresso secondario permetterà all’utenza di entrare nel parco e nei saloni al piano terreno.

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