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protesta ambulanti mercato 1 marzo10
Attualità
Commercio

Il Comune concede un’ulteriore ora di vendita al mercato, ma restano le tensioni con Bovino

Il presidente del G.O.I.A. annuncia una possibile raccolta firme per chiedere le dimissioni dell’assessore al Commercio

Prima erano le 14.30, poi si è passati alle 15.30, quindi alle 16.30 e adesso, con l’ultima ordinanza del sindaco Rasero, lo sgombero del mercato di piazza Alfieri e piazza Libertà dovrà avvenire entro le 17.30. L’ennesima modifica sull’orario di vendita per gli ambulanti del mercato concede agli operatori un’ora in più rispetto a quanto era stato stabilito poche settimane fa. Non è ancora l’orario che osservano gli ambulanti prima della riforma iniziata con la nuova e disposizione dei banchi, poi proseguita con la riduzione degli orari per motivi che l’amministrazione Rasero ha più volte spiegato. Ma, dopo le proteste degli ambulanti, i sit in, le raccolte firme e ogni altra ipotesi per contrastare il possibile accorpamento dei banchi in piazza del Palio, dove l’orario di vendita non ha mai subito riduzioni, l’amministrazione ha concesso una deroga rispetto a quanto aveva previsto. Deroga in via sperimentale e in occasione del ritorno della primavera.

«Da quando abbiamo avuto modo di parlare con il sindaco Rasero qualcosa si è mosso sebbene riteniamo che un’ulteriore ora in più sarebbe il risultato ideale – spiega il presidente del sindacato G.O.I.A. Giancarlo Nardozzi – Intanto oggi inoltreremo al Comune tutte le pratiche che definiscono la nuova commissione mercatale, votata dai 2/3 dei titolari dei banchi e che secondo noi rispetta tutti i parametri di legge per essere riconosciuta dall’amministrazione».

Se da un lato gli operatori accolgono con soddisfazione l’estensione dell’orario di vendita, che sarà operativa a partire da mercoledì, dall’altro lo stato di allerta resta alto nei confronti dell’assessore al Commercio Mario Bovino. Dopo l’intervento di quest’ultimo in Consiglio comunale, che ha risposto a un’interpellanza sui mercati, gli ambulanti non lo vedono di buon occhio e sono pronti a passi clamorosi, per quanto simbolici.

«Secondo noi Bovino non dovrebbe fare l’assessore al Commercio – continua Nardozzi – Lui dice che sulla sperimentazione ci mette la faccia, ma sono gli ambulanti a pagarne le conseguenze e le spese. Ad oggi non esiste alcuna delibera che trasferisce i banchi in piazza del Palio, ma poiché lui insiste sulle sue idee siamo anche pronti a raccogliere le firme per chiedere ufficialmente che si dimetta. Bovino sostiene che il sabato va in piazza e si confronta con gli ambulanti – continua Nardozzi – ma ci piacerebbe davvero sapere con chi si confronti».

Al di là dell’eventuale raccolta firme, più simbolica che altro, G.O.I.A. è anche pronto a contribuire con proposte su un’alternativa nella dislocazione dei banchi in piazza Alfieri. «Vogliamo fare delle proposte su cui discutere – conclude il presidente di G.O.I.A. – ma mettendo sempre davanti a tutto i lavoratori».

[nella foto uno dei cortei di protesta degli ambulanti]

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