Nei giorni scorsi il Comune di Asti ha ricevuto in donazione un fucile con baionetta, un classico fucile da fanteria, affinché entri a far parte della collezione del Museo del Risorgimento. A donarlo è stato il signor Armanno Armanni, come spiega la delibera di Giunta con la quale è stato accettato l’oggetto. Nella stessa viene precisato che si tratta di un’arma modello Vetterli-Vitali con il marchio Torino 1877.
Un’arma nata negli anni successivi alla proclamazione del Regno d’Italia, quando si presentò l’esigenza di sostituire il Carcano Mod. 67 ad ago. A quel tempo la scelta cadde sul fucile svizzero Vetterli Mod. 1869 che fu prodotto per l’Italia in versione monocolpo, soluzione che ben presto rivelò la sua inadeguatezza nei confronti dei coevi fucili europei, così il Regio Esercito decise di adottare sui suoi Mod. 1870 un sistema a ripetizione manuale ideato dal capitano di artiglieria Giuseppe Vitali, ottenendo il Mod. 1870/87.
Stando alla stima inserita nella delibera, l’arma avrebbe un valore di circa 800 euro.
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