Il mese dei “Pranzi in cascina” all’azienda “L’Isola della carne” di frazione Repergo di Isola d’Asti, con quattro domeniche di iniziative proposte per diffondere e promuovere il valore della Razza bovina piemontese, si è chiuso ieri, domenica, con il convegno organizzato da Cia Alessandria-Asti e Piemonte da Scoprire, dedicato al settore della zootecnia (“Zootecnia da carne: prospettive, mercati e valore. La promozione del consumo di carni locali”). La presidente Cia Alessandria-Asti Daniela Ferrando ha introdotto i lavori, salutando le autorità presenti: gli assessori regionali Federico Riboldi e Marco Gabusi, il sindaco di Isola d’Asti Michael Vitello. Marco Capra, titolare di Isola della Carne, è entrato nel vivo dei lavori, illustrando il buon momento della zootecnia piemontese e i prezzi alti alla stalla, che possono però essere indicatori di una bolla di mercato. Il prezzo alto è motivato dal fatto che mancano le fattrici, non dal valore riconosciuto al lavoro degli allevatori e alla qualità dei capi. A condividere questa posizione sono stati anche i presidenti di Coalvi Guido Groppo e di Anaborapi Andrea Rabino, che hanno segnalato criticità nella catena del valore e nei rapporti con i trasformatori, soprattutto per quanto riguarda le aziende di piccole-medie dimensioni, che hanno dinamiche diverse dagli allevamenti intensivi. Il presidente Cia Piemonte Gabriele Carenini ha evidenziato l’importanza degli allevamenti nelle aree rurali, anche per il mantenimento dei territori, mentre il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani Cristiano Fini ha ricordato gli impegni portati avanti da Cia a livello nazionale, soprattutto per il timore del taglio alla Pac, l’introduzione del Fondo Unico e l’eventuale concorrenza sleale dell’estero nel comparto zootecnico.
Ospite speciale dell’incontro è stato Fabrizio Nonis, in arte “El Bekèr”, volto noto di trasmissioni televisive sul Gambero Rosso Channel, testimonial del food italiano nel mondo e presenza tv alla Prova del Cuoco. Nonis ha spiegato l’importanza della comunicazione nell’approccio con il consumatore finale e di quanto una buona cultura gastronomica debba valorizzare tutti i tagli di carne, non solamente quelli nobili, perché «l’animale è sacrificato e deve essere onorato, nulla deve andare perduto».
Commenta Marco Capra, titolare dell’azienda L’Isola della carne insieme alla sorella Daniela: «Anche in questa 18esima edizione l’iniziativa ha riscosso grande interesse tra i consumatori, la strada intrapresa è quella giusta. La valorizzazione e la promozione dei prodotti locali non è solo un fatto di esclusivo interesse aziendale, ma riguarda un pensiero comune e la costruzione di una identità, oltre ad essere utile per la diffusione della cultura della corretta alimentazione». Parallelamente all’evento è stato consegnato l’Agrestino 2025, un riconoscimento che Cia Alessandria-Asti consegna a persone che si sono particolarmente distinte nel loro ruolo nel mondo agricolo. Il destinatario, premiato dalla presidente Daniela Ferrando e dal direttore Paolo Viarenghi, è stato Lorenzo Giordano, presidente della Cantina Vinchio Vaglio. L’iniziativa di Repergo rientra nel progetto sostenuto dalla Regione Piemonte Intervento SRG07.1 – Tour Agricoltura e Ambiente 2025 – Sviluppo Rurale Piemonte 2023-2027.