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Gen Marco Manzone
Attualità
Avvicendamento

Il generale astigiano Manzone a capo delle forze speciali dell’Esercito

Ieri la cerimonia di avvicendamento nel comando di Pisa. Erano presenti anche la sua famiglia e una delegazione di alpini astigiani

Si è svolto ieri al  Comprensorio Militare “Ten. MOVM Dario Vitali” a Pisa, la cerimonia di avvicendamento del comando tra il Generale di Brigata Andrea Vicari, Comandante della Forze Speciali dell’Esercito e il Generale di  Brigata Marco Manzone.

Il nuovo comandante del COMFOSE, Generale di Brigata Marco Manzone, 50 anni  non dimentica le sue origini astigiane, la scuola all’Istituto Vercelli, le partite di pallone al San Domenico e l’iscrizione alla Sezione ANA di Asti, Gruppo “Asti Sbocchi Nord”.

Un’eccellenza astigiana che proviene dallo Stato Maggiore dell’Esercito di Roma eche  ha poi prestato servizio con incarichi di comando e di staff presso il Battaglione Alpini Paracadutisti di Bolzano, Accademia Militare dell’Esercito di Modena, 3° Reggimento Alpini in Pinerolo, 2° Reggimento Alpini in Cuneo, Comando multinazionale NRDC-ITA in Solbiate Olona, Comando Supremo per la Trasformazione della NATO (Allied Command Tranformation) in Norfolk – Virginia (USA) e 4° Reggimento Alpini Paracadutisti Ranger in Verona. Ha prestato servizio all’estero (Afghanistan, Bosnia e Kosovo).

Al termine della cerimonia il generale Manzone si è intrattenuto con gli ospiti presenti alla cerimonia: suo padre Piero, sua madre Ellida, sua moglie Valeria Miciotto tenente colonnello degli Alpini in Verona e i suoi tre figli.

Era presente anche una rappresentanza di Alpini della Sezione ANA di Asti:  il consigliere della sezione e direttore della rivista “Penne Nere Astigiane” Giorgio Gianuzzi,  Piero Bosticco capogruppo di “Asti Sbocchi Nord” e gli alpini Gino Bersano e Alessandro Agostinucci con vessillo della sezione e gagliardetto del gruppo (nella foto di copertina con il generale Manzone).

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