«Mombercelli è stata la mia vita»

«Cinquant’anni rappresentano un lungo percorso e Mombercelli è stata la mia vita. In un così lungo impegno come parroco, cerchi di essere parte della comunità, quella che guidi dal punto di vista religioso e quella che cerchi di rendere vivace dal punto di vista civile». Così don Francesco Cartello sintetizza il suo legame con Mombercelli, paese in cui è parroco da 50 anni. Un compleanno davvero prezioso, festeggiato nei giorni scorsi dalla comunità con un lungo e intenso pomeriggio di festa. Tanti ricordi dal 1968 ad oggi, ripercorsi anche attraverso una carrellata di fotografie, e le emozioni di tanti passi fatti insieme.

«Scintilla del cambiamento»

La parrocchia di San Biagio, nel centro storico del paese, era gremita per l’occasione di festa: dal sindaco di Mombercelli Ivan Ferrero ai rappresentanti e volontari delle associazioni, parrocchiani, fino agli studenti, che hanno intonato per don Franco un originale inno della Juventus, sua squadra del cuore.
Dalla costruzione della chiesa della Piana ai lavori di completa ristrutturazione del tetto della chiesa, campanile e canonica del paese in ultimazione in questi giorni; dalla partecipazione alla vita della comunità all’impegno a favore dei giovani e un grande impulso alla vita associativa del paese. Sono davvero tanti i fronti in cui don Franco è stato attivo. Tra i soci fondatori del museo d’arte di Mombercelli e del gruppo dell’Avis, di cui è stato anche presidente, diede anche impulso all’attività della Polisportiva. «Il suo arrivo a Mombercelli è stato sicuramente la scintilla per il cambiamento e nuova vitalità del paese – sottolinea il sindaco Ferrero – La comunità ha voluto ringraziare chi per 50 anni si è dedicato al paese, rappresentando certamente un punto di riferimento».

(Nella foto una splendida immagine di don Cartello nel giorno di festa scattata da Foto Giò di Montegrosso)