Il Borgo Santa Maria Nuova ha festeggiato nel corso di una riuscita serata al ristorante “La Ferté i propri trionfi nel Palio moderno, celebrando nel contempo il cinquantesimo anniversario dal primo successo conseguito nel 1972 dal fantino Luigi Sassano sul cavallo Gay Timex (Tornado). al cospetto di un salone entusiasta e gremito.
L’evento, dal titolo “Le Stelle del Grifone”, curato nei dettagli dal Comitato rosazzurro e coordinato con la consueta competenza e preparazione da Fabrizio Fassi, ha avuto quali conduttori Edoardo Dardi Mussa e Massimo Elia. Non ha purtroppo potuto presenziare alla serata per un impegno precedentemente preso Luigi Sassano, che nel 1972 rimpiazzò in finale Gaetano Lo Bue, caduto in batteria. All’assenza di Sassano, unico fantino di riserva nella storia del Palio moderno ad aggiudicarsi il Drappo, si è ovviato ripercorrendo nei particolari quanto accadde nel 1972, toccando anche aspetti curiosi legati al tentativo da parte di un Borgo rivale di convincere “economicamente” Lo Bue a non scendere in pista per la finale. Rettore vincitore di quel Palio fu Bruno Ercole, ricordato con parole significative dal figlio Giorgio, premiato dal Comitato rosazzurro e applaudito calorosamente da tutta la sala.
E’ poi toccato a Martin Ballesteros, detto Pampero, salire alla ribalta, raccontando insieme al Rettore vittorioso Marco Gonella gli eventi che precedettero il Palio ordinario del 2000. Un trionfo che Martin, guascone e simpaticissimo come sempre, ottenne sul purosangue Guera. Due in uno a seguire: tutta la “verve” di Bucefalo e la misurata gioia di Franco Chierici per far rivivere i magici anni 2005 e 2006, nei quali il fantino di Cortona conquistò i Drappi dipinti da Luzzati e Ciuccetti. Siparietti a non finire, tra ricordi e curiosità, con presenza al microfono di Roberto Ruscalla, per tanti anni responsabile della commissione corsa rosazzurra.
Ultima vittoria celebrata quella di Massimo Coghe, detto Massimino, ottenuta nel 2009. Un successo schiacciante ricordato con commozione e goliardia dal Rettore vincitore Barbara Concone, con tanto di racconto da parte del responsabile della commissione corsa Alberto Zappa del primo contatto avuto con Coghe e del successivo ingaggio.
La serata si è chiusa in gloria con la presentazione del fantino Federico Arri (foto in alto), detto Ares, che il prossimo 4 settembre vestirà in Piazza Alfieri il giubbetto di Santa Maria Nuova. Ad accompagnarlo il Rettore Gonella, uno dei personaggi storici del Borgo, che ha lasciato intendere quanti grandi siano le ambizioni della “Signora” in ottica 2022. Affermazione che Arri ha ribadito, insieme alla promessa di fare il possibile per regalare ai rosazzurri il sesto Drappo da quando il Palio è tornato a vivere.