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Il mercato va in Campo del Palio, ma gli irriducibili non si rassegnano

Dopo la decisione del Tar gli ambulanti allestiranno le bancarelle nella nuova sede. Ma il gruppo del Goia annuncia nuove iniziative

Dopo mesi di annunci, proteste, rinvii, battaglie anche legali, arriva la decisione: dal domani, 3 luglio il mercato di Asti sarà accorpato in un’unica sede in piazza Campo del Palio.
A sancire (forse) la parole fine alla controversia il Tar che ha ritenenuto inammissibile il ricorso fatto dagli ambulanti contrari allo spostamento. La segnaletica per le nuove postazioni era già stata fatta la scorsa settimana così come l’assegnazione dei posti, concessa in base all’anzianità dell’attività e secondo i parametri stabiliti dalla Regione Piemonte.

«Quello che posso dire io – ha commentato l’assessore al Commercio, Mario Bovino – è che questa scelta non deve essere considerata una vittoria dell’Amministrazione comunale, ma una grande opportunità per la città. Un’operazione che nasce perchè noi crediamo nel mercato e abbiamo sempre ritenuto che nelle condizioni in cui era impostato non avrebbe più avuto futuro. La nostra idea – sottolinea Bovino – è di fare del mercato di Asti un grande centro commerciale all’aperto, ordinato e con una ricca proposta alla clientela. Se fossimo andati avanti con l’attuale organizzazione, il mercato era destinato a morire».

«Sono anni che sto in piazza Alfieri e la gente sa dove trovarmi: adesso… speriamo bene». Voci soddisfatte, ma anche preoccupazioni per il futuro del nuovo mercato. Il mondo degli ambulanti si divide in due.
Soddisfatta l’operatrice Rafaela Gigliodoro, già rappresentante della categoria: «Sono contenta di questa soluzione, ci ho sempre creduto e, in un certo modo, – ha considerato – giustizia è stata fatta». Dello stesso avviso Angelo del banco cosmetica: «Sono favorevole – ha detto – perché penso che andando tutti in piazza del Palio il mercato sarà più unito e non ci saranno più disparità».
Andrea Percia, portavoce di GOIA (Gruppo Organizzato Indipendente Ambulanti) ribadisce i motivi della lotta: «In realtà il ricorso pare non sia stato ammesso per un vizio di forma, a questo punto stiamo studiando alcune iniziative perché spostare 230 banchi senza servizi igienici o senza aver adeguatamente predisposto una piazza va contro il regolamento regionale». Tra i contrari al trasloco Elena Sanlorenzo di Gallo Bijou: «Contraria al 100% perché è uno spostamento troppo grande – contesta – e anche il mercato sarà troppo grande e dispersivo, la gente iniziava adesso ad abituarsi a questa disposizione, cambiare di nuovo non va bene»

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Una risposta

  1. Perfettamente d’accordo con il non spostamento…assurdo la piazza Alfieri era identificata con il mercato più raccolto più mercato…come quelli di Milano piccoli e d’élite. Piazza del palio dispersiva troppo grande …un peccato togliere questo ricordo di un asti che non ci sarà più

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