Alla scoperta dei cocktail del Monferrato
Un Americano ad Ovada, lo Sparkling Acqui e per finire il Monferrato Lemon Cherry: nascono ispirati alle Enoteche Regionali, i tre cocktail dedicati alle loro città, Ovada, Acqui Terme e Casale Monferrato, come omaggio ai nostri vini, ma in una lettura fresca e contemporanea.
Grazie a un progetto in collaborazione tra Alexala, Camera di Commercio di Alessandria, Enoteche Regionali e il Consorzio Sistema Monferrato, questi drink vogliono essere come una nota musicale che compone e accompagna la sinfonia di esperienze legate al Monferrato come parte integrante della cultura e della storia di un territorio, partendo dai suoi vini più tipici, ma nella dimensione di lettura un po’ lifestyle che dà il segno della vitalità e della vocazione di accoglienza di un terroir.
Il noto bartender
Il loro artefice è Luigi Barberis, noto bartender alessandrino, patron del Caffè degli Artisti di Alessandria e del Caffè dei Mercanti di Acqui Terme.
Oggi è bar manager del ristorante Identità Golose Milano e responsabile della carta dei cocktail di alcuni locali, tra cui il Ristorante Lino di Pavia e la Terrazza Arborina a La Morra (CN).
Tre i vini principali
Partendo da tre vini tra i più rappresentativi (Dolcetto, vino simbolo del Piemonte nel 2019, Brachetto d’Acqui DOCG e chiaramente il Grignolino), saranno non solo presenti nella lista degli eventi delle tre enoteche, ma poco a poco proposti ai locali del Monferrato (La Bottega del Grignolino di Portacomaro ha già aderito e presto altri locali dell’Astigiano), per fare sì che divengano parte della offerta integrata e coordinata, elementi vettori di identità di territorio, del suo mood, delle sue sfaccettature, della sua ricchezza di occasioni di fruibilità e scoperta, attraverso i sapori enogastronomici.
Anche quelli che uniscono le radici con la tendenza.
Il progetto prevede una drink list in continua evoluzione che via via si arricchirà di nuovi cocktail e firme.
Presto molte novità e il calendario del road show degli eventi che faranno conoscere questi cocktail, da Torino a Milano.
Ecco dunque la drink list Monferrato Autentico:
Un Americano ad Ovada
La semplicità fatta a drink. La struttura di un Americano stravolta e ricomposta, ispirato ad un drink simbolo del Futurismo Italiano, la Giostra d’Alcol. 3 cl dolcetto, 3 cl campari, 5 cl crodino Direttamente nel tumbler con ghiaccio cristallino, decorare con scorza di limone e fetta di arancia.
Sparkling Acqui
Un cocktail Champagne in versione acquese, le bollicine del Brachetto e la dolcezza dello zucchero vengono bilanciate dall’amaro Gamondi, altro simbolo della città “bollente”.
Un drink aristocratico per una città elegante da sempre. 10 cl brachetto d’acqui docg, 2 cl gamondi, 1 zolletta, 2 gocce angostura. Nella coppa champagne prima la zolletta imbevuta con le gocce di angostura, l’amaro e chiudere con il Brachetto.
Monferrato Lemon Cherry
Brandy e ciliegie, un classico nel bicchiere. Alla riscoperta di un distillato italiano per troppo tempo dimenticato destinato a vivere una nuova Golden Age. Un suggerimento: nel Casalese esiste una produzione di Brandy, che prevede 12 anni di invecchiamento 4 cl brandy, 3 cl di grignolino, 0,5 cl di limone, 1,5 cl di ratafià, 2 gocce angostura Shakerare gli ingredienti e filtrare in un goblet o coppa decorare con scorza di limone.