Cerca
Close this search box.
Vignolo Ciani Calella
Attualità
Sindacato

«Il nostro patto per il rilancio economico del territorio»

Al via martedì 15 aprile a Nizza Monferrato il quarto congresso della Cisl Alessandria-Asti – Il segretario uscente Ciani: «L’Astigiano deve puntare sulla logistica ad alto valore aggiunto»

«Un patto sociale tra sindacati, imprese e istituzioni per far uscire l’Astigiano dalla situazione di declino in cui si è arenato, puntando sulla logistica ad alto valore aggiunto e sull’industria, che non va data per persa, e affrontando le sfide imposte dalla situazione geopolitica, in primis i dazi americani, aprendo il territorio a nuovi mercati».
E’ ciò che proporrà Marco Ciani, segretario generale Cisl Alessandria-Asti, in occasione del quarto congresso del sindacato organizzato a partire dall’unione tra le due sedi provinciali avvenuta nel 2013. In programma il 15 e 16 aprile al Foro Boario di Nizza Monferrato, è stato presentato ieri (venerdì) dal segretario generale affiancato dal segretario generale aggiunto Stefano Calella e dal segretario organizzativo Cristina Vignolo.
«Il congresso – ha sottolineato Vignolo – è un momento significativo di democrazia, che vedrà la partecipazione di 120 delegati in rappresentanza dei 45.343 iscritti nelle due province (di cui oltre 15mila nell’Astigiano). Noi componenti della segretaria ci ricandideremo, rimettendoci al giudizio di chi rappresentiamo».

Le proposte e i temi

A spiegare il significato del titolo, “La forza del noi!”, Marco Ciani. «Questa espressione – ha commentato – indica la necessità di fare squadra (tra sindacati, lavoratori, imprese e istituzioni) per far uscire l’Astigiano dalla situazione di declino in cui si trova da diversi anni a livello economico. Occorre invertire la rotta puntando sulla logistica ad alto valore aggiunto, senza lasciare il nostro futuro alla spontaneità degli insediamenti, e sull’industria, che non va data per persa. Affrontando, inoltre, le sfide imposte dalla situazione geopolitica, in primis i dazi americani, aprendo il territorio a nuovi mercati. In primo luogo attraverso i contatti in essere tra la nostra provincia e la Cina, tanto che anche noi, come Cisl, abbiamo incontrato ad Asti i rappresentanti del mercato cinese».
Un processo di rilancio che, secondo Ciani, va governato a livello extraprovinciale. «Bisogna ragionare a livello di Basso Piemonte – ha dichiarato – anche perché Asti e Alessandria sono le province più interessate dallo sviluppo del settore della logistica. In questa ottica, considerando che il Tavolo di sviluppo provinciale non si è più riunito, sarebbe opportuno riprendere il discorso riunendo insieme i Tavoli di sviluppo di Asti e Alessandria».

Gli approfondimenti

Oltre al futuro del territorio, saranno numerosi gli spunti di riflessione e confronto nella “due giorni” al Foro Boario.
«Il congresso comincerà il 15 aprile alle 9 con l’apertura affidata all’attrice Chiara Buratti. Seguirà l’inizio dei lavori, con gli interventi dei delegati, alla presenza del segretario confederale Cisl Andrea Cuccello e del segretario generale Usr Cisl Piemonte Luca Caretti. Nel corso del congresso daremo spazio anche a due momenti di approfondimento. Il 15 aprile si terrà un focus su “Territorio, impresa e logistica: sinergie per uno sviluppo sostenibile e competitivo”, a cura di Cristina Bargero (Ires Piemonte). Il giorno successivo, alle 10, si terrà invece una tavola rotonda intitolata “Dalla catena di montaggio agli algoritmi. Il futuro del lavoro umano nell’era dell’Intelligenza artificiale” in collaborazione con l’Università del Piemonte orientale.
«Per il congresso – ha affermato Calella – torniamo sul territorio, che per noi è importante, tanto che alla sera, dalle 19, proporremo un evento musicale ad ingresso libro con la Beggar’s farm. A parte questo momento di festa, come sindacato insistiamo molto sulla capillarità dei servizi sul territorio. Grazie alle sei sedi in provincia di Asti, infatti, svolgiamo numerosi servizi, dal Caf al patronato, dall’ufficio vertenze al sindacato inquilini, dando risposte ai bisogni della popolazione».

La sicurezza sul lavoro e i rapporti con Cgil e Uil

Calella ha poi ricordato che nel corso del congresso il sindacato chiederà «unità di intenti» anche in merito ad un altro grave problema che affligge l’Italia: le morti sul lavoro. «Un tema, quello della sicurezza – ha proseguito – che tra l’altro sarà anche al centro del tradizionale corteo del Primo Maggio che si svolgerà ad Asti, promosso insieme a Cgil e Uil».
Il riferimento alla manifestazione per la festa dei lavoratori ha indotto Ciani a parlare dei rapporti con gli altri sindacati. «A livello nazionale Cgil, Cisl e Uil sono divisi da alcune linee politiche. Ad esempio, noi abbiamo promosso la legge sulla partecipazione di iniziativa popolare, cui manca solo l’approvazione in Senato, mentre la Cgil ha raccolto le firme per i referendum su lavoro e cittadinanza. Tuttavia a livello locale lavoriamo spesso in modo unitario, anche a livello di singole categorie».

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Scopri inoltre:

Edizione digitale