Da alcuni giorni, senza tanta pubblicità o clamore, è stata attivata la sosta a pagamento nel nuovo parcheggio FsPark (ex parcheggio Babilano) di via Artom, nei pressi della stazione ferroviaria di Asti. Annunciato da tempo, il parcheggio è parte di un ben più corposo piano di riqualificazione dell’area che la società Ferrovie dello Stato, proprietaria del terreno, intende realizzare nel corso dei prossimi mesi.

Aperto tutti i giorni, h24, il parcheggio può ospitare 160 auto e prevede la funzione “Kiss&Ride” che prevede i primi 15 minuti di sosta gratuita per chi accompagna o accoglie i viaggiatori in partenza e in arrivo. Ma dopo il primo quarto d’ora scatta la tariffa prevista che viene regolamentata con nuove tecnologie, parcometri e un sistema di lettura targhe. Questo renderà più facile il controllo dei veicoli in ingresso e in uscita.

FsPark garantisce sull’area 4 stalli per i diversamente abili e 2 stalli rosa dedicati a donne in gravidanza e neogenitori. Al suo interno, è presente anche una zona dedicata al trasporto pubblico locale, con 8 stalli per i bus. Il piano tariffario predisposto intende incentivare l’integrazione con gli altri servizi di mobilità sostenibile e prevede un costo di 1 euro all’ora, con soluzioni di abbonamenti mensile al costo di 12,50 euro, ma solo per i possessori di abbonamento ferroviario e per i residenti.

La seconda fase del progetto di riqualificazione includerà l’installazione del concept “Urban Sprouts”.  Il progetto prevede, tra gli interventi principali, anche la piantumazione di quindici piante con sistema di irrigazione automatizzato, nuova illuminazione a led, un impianto di controllo accessi, 10 predisposizioni per postazioni per la ricarica di veicoli elettrici (2 fast charge e 8 slow charge) e la realizzazione di superfici drenanti con una vasca per la raccolta delle acque di prima pioggia.