Una tristissima notizia per la comunità chiusanese e per l’intero mondo del tamburello: ci ha lasciati all’età di 72 anni Gino Valle, una delle figure più conosciute in ambito locale, e non solo, per la sua instancabile attività a supporto delle iniziative del paese e per la grande passione e partecipazione all’attività sportiva.
Gino era stato in gioventù calciatore e tamburellista di buona caratura, cresciuto nella formidabile scuola tamburellistica chiusanese, una passione trasmessa ai figli Samuel e Sally, entrambi plurivittoriosi a livello locale e nazionale. Gino non ha mai smesso di seguirli e di incentivare il loro amore per la disciplina. Con la moglie Loredana ed il fratello Giorgio era presenza costante allo sferisterio chiusanese intitolato a Renato Gerbo, altro grande interprete della disciplina che ci ha lasciati troppo presto.
Le condoglianze della redazione de La Nuova Provincia, vanno alla moglie Loredana, ai figli Samuel e Sally, al fratello Giorgio, che nel suo libro pubblicato alcuni mesi fa sulla storia del paese e della famiglia ricorda in molti passaggi Gino, alla sorella Iole (Gino aveva anche un’altra sorella, Prospera, già mancata), a tutti i parenti e gli amici che hanno avuto la fortuna di incontrarlo e conoscerlo.
Per volontà del caro Gino la moglie Loredana ha comunicato che non sono previste funzioni e celebrazioni a ricordo del marito. Noi ricordiamo Gino per la sua giovialità ed il grande piacere di poter fare quattro chiacchiere con lui. Il figlio Samuel sarà regolarmente in campo domenica a Montechiaro nello spareggio tra il suo Portacomaro ed il Rocca d’Arazzo.
Nella foto, Gino Valle è il primo a sinistra.