Retrospettiva
1985: doveva essere l’anno della riscossa tanarina ma con una corsa caparbia e orgogliosa San Martino San Rocco, Rettore Italo Melotti, non mollò lo scettro e concesse il bis. Obiettivo centrato grazie a Mario Cottone, detto Truciolo, che ebbe la meglio dopo un memorabile “testa a testa” su Andrea Degortes, detto Aceto. Era stato proprio Aceto nel 1984 a regalare il primo Drappo della storia ai biancoverdi (su Stachys).
Tanaro beffato
Il Rettore di Tanaro, l’indimenticabile “Durin” Rasero, andò sul sicuro e ingaggiò Degortes per il Palio 1985, ma la sorte non lo aiutò. Il suo fantino cadde nelle battute conclusive della batteria procurandosi seri danni ad una caviglia. Corse ugualmente la finale, ma venne beffato d’un soffio da Cottone. La foto sopra, tratta dal nostro archivio, mostra nel dopo corsa gli stati d’animo (da sinistra) del sorridente Elio Ruffa (San Rocco, vincitore nel 1984), di Gian Carlo Fassone, Rettore della Torretta, che quell’anno non riuscì a centrare la finale, e dell’accaldatissimo Bruno Verri, massimo esponente di Nizza.