Passo avanti decisivo per il nostro Palio. Tutte le problematiche legate all’utilizzo della pista di Piazza Alfieri hanno infatti trovato una definitiva soluzione grazie al lavoro svolto, fin dal periodo immediatamente successivo alla corsa del settembre 2022, dall’assessore delegato all’evento Riccardo Origlia, in stretta collaborazione con il dottor Flavio Brusa, responsabile della commissione veterinaria, e dell’avvocato Marco Scassa, impegnato nel curare la parte legale della lunga e tutt’altro che agevole vicenda.
I particolari sull’evolversi della situazione nei mesi scorsi sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenutasi in Comune e introdotta dal sindaco Maurizio Rasero. Una volta ricordate le varie difficoltà incontrate soprattutto l’anno passato, quando la corsa ebbe luogo solamente grazie alla firma apposta dal primo cittadino che si accollava ogni responsabilità sulle possibili problematiche che avrebbero potuto maturare nel corso dell’evento, Rasero ha passato la parola all’assessore Origlia.
«Il nostro lavoro, partendo dagli accadimenti dell’anno passato quando gli incaricati del Mipaf (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, n.d.r.) non concessero l’autorizzazione all’utilizzo della struttura di Piazza Alfieri, puntava a raggiungere una soluzione che soddisfacesse i requisiti dettati dal Ministero e che nel contempo consentisse una regolare visibilità al pubblico presente sulle tribune. E’ stato un lavoro lungo e impegnativo, che ci ha portato a consultarci e confrontarci con vari soggetti in grado di guidarci e consigliarci per trovare una soluzione al problema, fermo restando che in primo piano era da mettere in conto la salvaguardia dei fantini ed il benessere degli animali. Più nel dettaglio: spostamento dello steccato dagli attuali corpi esterni, vale a dire i lampioni e le piante. Spostamento maggiore all’attuale che verrà compensato dall’ottimizzazione degli spazi sulle tribune. In proposito verrà ristretto lo spazio di camminamento riservato al pubblico tra la transenna e la prima fila di seggiolini.»
Oltre all’assessore Origlia, al dottor Brusa e all’avvocato Scassa, ha fatto parte della commissione che si è occupata del problema anche il dirigente del Comune Angelo Demarchis. Origlia ha ulteriormente puntualizzato che i lavori necessari per mettere in pratica le disposizioni ministeriali ed arrivare così a regolarizzare le varie situazioni riguardanti il tracciato di gara, comporteranno una spesa di circa 30 mila euro.
Ha quindi preso la parola il dottor Fulvio Brusa, massimo esponente della commissione veterinaria. «Era fondamentale raggiungere l’obiettivo finale e riuscire a svolgere la manifestazione a norma e in tutta tranquillità, senza dover anche quest’anno attendere, quasi all’ultimo, l’autorizzazione ministeriale. E’ stato svolto un lavoro di equipe eccellente ed il risultato raggiunto mi rende davvero felice.
L’avvocato Marco Scassa nel suo intervento, considerata anche la veste di Rettore da lui occupata, ha manifestato soddisfazione per la certezza ottenuta di poter svolgere… «per sempre la corsa in Piazza Alfieri. Un passaggio decisivo e ovviamente tranquillizzante in ottica futura.»
Una parte fondamentale nella felice conclusione della vicenda ha avuto l’onorevole astigiano Marcello Coppo: «Non ho perso tempo e mi sono subito attivato contattando il Ministero della Salute. La problematica riguardava pure il Mipaf. Nel contempo ho preso contatti con colleghi in Parlamento che all’interno delle loro realtà di provenienza, tra queste Siena, vivessero situazioni analoghe alla nostra. Bisognava in pratica trovare una soluzione alle numerose limitazioni inserite nell’ordinanza Martini. Abbiamo concordato un piano d’azione che ha fornito ottimi risultati ed oggi possiamo festeggiare il felice esito della lunga vicenda.»